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Non-profit in provincia di Firenze
“Con la scuola, fuori dalla scuola – Percorsi di studenti ed insegnanti”: il nuovo volume di Cesvot
Pubblicato nella collana “Briciole”, Il libro raccoglie le testimonianze dei progetti di Avis provinciale di Pisa e Avis intercomunale Volterra a fianco degli studenti
“Con la scuola, fuori dalla scuola – Percorsi di studenti ed insegnanti”
Promuovere l’educazione alla salute, alla cittadinanza sociale e alla solidarietà nelle giovani generazioni con metodologie innovative. Questo racconta il nuovo volume della Collana Briciole di Cesvot, “Con la scuola fuori dalla scuola”, di Mario Bruselli, presidente di Avis provinciale di Pisa che raccoglie le testimonianze di Pcto (Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento ndr.) che Avis provinciale Pisa e Avis intercomunale Alta Val di Cecina-Volterra hanno attivato con gli studenti dell’IIS “E. Santoni” di Pisa e IIS “G. Carducci” di Volterra. La collana editoriale delle Briciole di Cesvot racconta le migliori esperienze progettuali e formative promosse dagli enti del terzo settore della Toscana.

Disabilità e inclusione, salute sessuale e Ist (infezioni sessualmente trasmissibili ndr.), dipendenze, pregiudizi di genere, carcere e salute mentale sono le tematiche scelte dagli studenti per la creazione dei progetti.
I percorsi raccolti dal volume sono stati realizzati nel 2022 all’interno del servizio di Cesvot “Young Energy. Percorsi con le scuole” in collaborazione con l’USR – Ufficio scolastico regionale, Fondazione Promo PA, Anp – Associazione nazionale dirigenti pubblici e alte professionalità della scuola e ha coinvolto complessivamente nove classi.

I Pcto – Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento si pongono come modalità didattica innovativa finalizzata a far conoscere e ad approfondire temi di assoluta attualità, che concorrono alla formazione degli studenti come cittadini consapevoli, al punto di acquisire anche competenze personali e sociali, in materia di cittadinanza, consapevolezza ed espressione culturale.

Le attività raccolte nel volume si sono avvalse del service learning, proposta pedagogica, metodologica e didattica che consente allo studente di apprendere attraverso il servizio alla comunità, ossia di imparare, misurandosi con i problemi realmente presenti nel proprio contesto di vita. La valenza educativa dei progetti di service learning si configura in termini di crescita personale, competenza, autostima, acquisizione di comportamenti socialmente pro-attivi.

Il volume di Cesvot si suddivide in due parti, la prima che racconta i laboratori e le attività del progetto “La scelta migliore: sano e bello!” dell’ISS “E.Santoni” di Pisa e la seconda che tratta i laboratori del progetto “Dentro-fuori” dell’ISS “G.Carducci” di Volterra.
A Pisa gli studenti hanno lavorato su disabilità e inclusione, approfondendo i temi di comunicazione aumentativa alternativa, sul tema delle IST (infezioni sessualmente trasmissibili ndr.), creando un quiz divulgativo e sul tema delle dipendenze producendo video Reel da utilizzare sui social per la promozione di corretti stili di vita.
A Volterra gli studenti hanno lavorato sui temi di carcere, ospedale psichiatrico, pregiudizi e tossicodipendenze. Le attività si sono avvalse di incontri e visite extrascolastiche, dialogando con associazioni e istituzioni. In particolare, per l’approfondimento della tematica del carcere gli studenti hanno incontrato e intervistato il regista Armando Punzo con gli attori della Compagnia della Fortezza del carcere di Volterra. Il progetto legato alle tossicodipendenze invece è stato costruito con approfondimenti e condivisione di testimonianze di vita di persone uscite dalla dipendenze. Foto, video, lettere dall’ex Ospedale psichiatrico di Volterra per parlare di salute mentale e pregiudizi.

“L’esperienza, come evidenziano le relazioni dei docenti, è stata per gli studenti “entusiasmante”, perché per la prima volta si sono sentiti al centro di un progetto, investiti di responsabilità nei confronti dei loro stessi compagni e delle istituzioni. L’obiettivo di ben figurare non per il voto, ma per la propria soddisfazione personale ha messo in gioco il loro saper essere, perché gli studenti hanno potuto organizzare e studiare un sapere al di fuori degli schemi tradizionali, più vicino al loro saper essere e al saper fare. Da protagonisti attivi, gli studenti hanno dato sfogo alla loro creatività e sostanza ai loro interessi; non più, quindi, comparse passive che rispondono in modo forzato alle sollecitazioni esterne. Un’attenta osservazione di come ciascuno ha saputo interagire, ha dato modo di scoprire qualità e creatività che in parte rimangono nascoste nel contesto scolastico tradizionale” spiega l’autore, Mario Bruselli.

All’interno del volume sono inoltre raccolti elaborati, brochure informative, questionari, il gioco a quiz divulgativo e tutti i materiali elaborati dagli studenti nelle fasi di progettazione.
La Briciola è scaricabile gratuitamente in formato pdf a questo link, previa registrazione all’area riservata MyCesvot.

26/09/2023 14.13
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