MET

Siccità, rischio incendi, costipamento dei suoli: le temperature alte di questo Ottobre anomalo possono rappresentare un serio rischio per l’ambiente e per l’uomo.
Per questo, il vicesindaco ed assessore all’ambiente del Comune di Vaglia, Riccardo Impallomeni, invita tutti i cittadini alla conoscenza delle norme comportamentali di autoprotezione indicate dal Dipartimento di Protezione Civile: “È facile prevedere che a breve, quando finirà il bel tempo, si possano verificare delle “Flash Flood”, ovvero inondazioni improvvise in zone dove la siccità è particolarmente importante. Prendiamo il caso del nostro territorio,- continua Impallomeni- nel Comune di Vaglia abbiamo vari passi montani, tra i principali vi sono Pratolino, Olmo (Vetta Le Croci), Ceppeto (al confine con Sesto Fiorentino), Capiteto-Mattiano (al confine con Calenzano).
È facilmente intuibile che il posizionamento del “groppo”, il nuvolone pieno di pioggia che scarica da un lato o dall’altro del Passo, farà sì che a una distanza di pochi metri si manifesti un’inondazione in zone completamente diverse, valli diverse e Comuni diversi. Non possiamo pertanto fare sempre e soltanto affidamento sulle allerte meteo, sui colori di queste, e sulle classificazioni che non possono essere così puntuali, è necessario al contrario il buon senso”.

Continua Impallomeni: “Faccio un esempio concreto di quanto il nostro comportamento, e il buon senso, possano essere determinanti: qualche tempo fa, un’auto fu parcheggiata sotto il ponte di via della Stazione, sulla sponda del Carza, questa fu presa in carico dal torrente in piena e trasportata verso San Piero a Sieve, fino alla fine del paese. La sera prima il torrente era placido e la sua portata normale, ma in poche ore l’ondata di piena fu imponente: l’errore fu, evidentemente, aver parcheggiato così vicino al torrente”

Conclude Impallomeni : “Il buon senso e la prudenza sono sempre opportuni, soprattutto con un clima che ci presenta situazioni alle quali non siamo abituati. Per questo chiedo ai miei concittadini di visionare le norme comportamentali di autoprotezione del Dipartimento della Protezione Civile, le potete trovare facilmente su internet o sul mio profilo social. Potranno sembrare banali, ma leggerle ed attenervisi può soltanto aiutarci in eventuali condizioni difficili”.