Città Metropolitana di Firenze
Firenze, questa nostra vita tanto digitalizzata da riprendere nelle mani (e nella testa)
Esperti internazionali riuniti sul tema in Palazzo Medici Riccardi il 10 e l'11 ottobre
Aperta oggi in Palazzo Medici Riccardi la conferenza internazionale, in cui si parla di lavoro, qualità della vita e innovazione, organizzata dall’Università degli Studi di Firenze, Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia - Forlilpsi, con il supporto della Division 1 “Work and Organizational Psychology” della International Association of Applied Psychology (IAAP) e della Chair Unesco di Wroclaw.
La Città metropolitana ha dato il benvenuto agli studiosi riuniti per la due giorni con l’intervento di Nicola Armentano, Consigliere delegato alla Promozione sociale e allo Sport: “Grazie del vostro impegno per arricchire le nostre comunità con l’attenzione al benessere di tutti i cittadini e cittadine nella sfera del lavoro. Ringraziamo chi ha organizzato questo interessante incontro, la professoressa Annamaria Di Fabio, che è anche parte importante della nostra Città Metropolitana, quale Consigliera di Parità”.
Annamaria Di Fabio, ordinario presso sezione Psicologia del dipartimento Forlilpsi dell'Università di Firenze, ha dichiarato: “Considero importante questa partnership con la Città Metropolitana, un evento congiunto che può arrivare a trasferire le evidenze della ricerca empirica a tutti i livelli della società interessati, come le compagnie, le organizzazioni, i manager, gli studenti, i cittadini che vogliono essere più consapevoli di queste tematiche, Con questo evento sinergico si realizza un efficace trasferimento tecnologico a molti livelli, grazie alla presenza di relatori di altissimo livello e partecipanti connessi da tutto il mondo, perché l’evento è anche online. Parlare di questi temi oggi è anche una responsabilità etica”.
L'americana Maureen E. Kenny, del Boston College, sottolinea: “Siamo qui da diverse parti del mondo a condividere idee molto stimolanti sul significato e l’enorme impatto delle nuove tecnologie per le generazioni future, le famiglie e le comunità, nel campo nell’istruzione, nella vita e nel lavoro. È fondamentale riuscire a mantenere un equilibrio con i colleghi con cui lavoriamo ogni giorno, mantenere una qualità della vita decente insieme nel mondo attuale che sta cambiando.”
José María Peiró, dall'Università di Valencia in Spagna, spiega: “Siamo in una situazione di grandi cambiamenti e grande crisi in tutto il mondo del lavoro, nella società. È importante riflettere, come psicologi, su che tipo di contributo possiamo dare. Nell'attuale contesto, la società digitale, il lavoro subirà delle trasformazioni molto drammatiche, le compagnie, i lavoratori hanno bisogno perciò di un nuovo approccio, di nuova formazione trasversale. Le nuove generazioni si troveranno a lavorare nei nuovi impieghi digitali ma le competenze digitali non saranno sufficienti. C’è per esempio il problema del crescente controllo sul lavoro grazie alle nuove tecnologie che può influire sulla fiducia reciproca nella relazione tra lavoratori e responsabili. È necessaria una nuova mentalità per fare supervisione, dare gli obiettivi, valutare la performance, gestire le riunioni con i collaboratori e di maggiore consapevolezza a tutti i livelli”.
La due giorni “Psychology of Selection and Assessment: From Calling to Meaning and Purpose. Perspectives and Imperatives for Decent Work and Decent and Healthy Lives “IAAP Special Project Promoting Decent Work for All” è aperta al pubblico e gratuita. (og)
10/10/2023 12.57
Città Metropolitana di Firenze