MET

E’ stata aperta al transito il 18 aprile la nuova variante stradale in Località Case Collina, nel Comune di Greve in Chianti, della strada provinciale 56 Del Brollo-Poggio alla Croce.
Sono intervenuti per l’apertura l’Assessore provinciale al Bilancio Tiziano Lepri, il Sindaco di Greve Marco Hagge, l’Assessore ai Lavori pubblici del Comune di Greve Tiziano Allodoli, oltre ai tecnici della Provincia che hanno curato la progettazione e la realizzazione dell’opera.
Il nuovo tracciato stradale è di circa 200 metri. Serve ad eliminare una strettoia particolarmente critica e priva di visibilità dove si sono verificati in passato numerosi incidenti.
Il progetto della variante era strettamente collegato con l’adeguamento di un altro tratto della provinciale in prossimità dell’abitato di San Polo in Chianti, terminato nel 2005, dal quale sono provenute le terre impiegate per la costruzione dell’opera. Infatti il tracciato, che si sviluppa con un’ampia curva a valle dell’insediamento denominato “Case Collina”, è stato costruito interamente in rilevato, con la presenza al piede della scarpata di valle di un muretto in calcestruzzo di dimensioni ridotte. La sezione stradale realizzata è composta da due corsie delle dimensioni di 3,50 metri.
I lavori sono stati realizzati in parte con personale dipendente della Provincia e parte con l’ausilio di imprese esterne.
La variante verrà completata con il rivestimento in pietra del muretto situato al piede del rilevato, con la piantumazione di essenze arboree e, dopo il normale periodo di assestamento del rilevato, tramite l’esecuzione del tappeto d’usura.
La Provinciale del Brollo-Poggio alla Croce collega Figline Valdarno con Grassina attraversando la frazione di San Polo e rappresenta una valida alternativa alla strada regionale 222 per raggiungere Firenze dal Chianti.
Il territorio attraversato da questa arteria è il classico paesaggio del Chianti e quindi di notevole interesse ambientale e paesaggistico. Per tale motivo nella progettazione dell’intervento si è dato rilievo agli aspetti paesaggistici evitando opere di notevole impatto visivo ed ambientale.