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Ottobre è il mese dell’anno dedicato alla prevenzione del tumore al seno, che rappresenta la neoplasia più frequente nel sesso femminile e sta mostrando un’incidenza in continuo aumento con abbassamento anche dell’età di insorgenza verso le fasce più giovani. La responsabile degli screening oncologici dell’Azienda USL Toscana Centro, dottoressa Rosalba Guadagno ricorda l’importanza della diagnosi precoce, ovvero della identificazione di lesioni mammarie nella fase iniziale, quando cioè le dimensioni sono ancora limitate e non sono comparsi sintomi. Circa l’80-90% delle donne con neoplasie di piccole dimensioni infatti possono guarire completamente.

In quest’ottica agisce il programma di screening, a cui sono dedicate le radiologie senologiche di Prato, Pistoia, Pescia ed Empoli, mentre nell’area Fiorentina lo screening è affidato a ISPRO.

La Direzione aziendale AUSL Toscana Centro ha dato un segnale di particolare interesse per la prevenzione oncologica del tumore mammario nel nostro territorio, potenziando le radiologie senologiche dedicate allo screening. Con i fondi del PNRR sono stati acquisiti due mammografi di ultima generazione, uno per Prato e uno per Pistoia, dotati di sofisticate tecnologie per la diagnostica e l’interventistica senologica.

Per ciascun ambito territoriale dell’Azienda Usl Toscana Centro (Prato, Pistoia, Pescia ed Empoli) è’ stato nominato un direttore di struttura di radiologia senologica con conseguente riorganizzazione della rete, al fine di garantire un chiaro riferimento alla popolazione. Dopo l'assegnazione del coordinamento dell’area della radiologia senologica al dottor Maurizio Bartolucci, è stato deciso di affiancare alla SOS di Radiologia Senologica del “Centro Donna” del San Giuseppe di Empoli, diretta dal dottor Andrea Marrucci, una struttura semplice per ciascun territorio conferendo l'incarico di direttori di struttura alla dottoressa Anna Cruciani per la direzione del Centro di Prevenzione Oncologica Eliana Martini di Prato, alla dottoressa Sara Frati per la direzione del Centro ex CPA di Pistoia e per l'Ospedale di Pescia e la Valdinievole al dottor Claudio Guerra.
Le strutture operano e afferiscono alle SOC di Radiologia dei Presidi Ospedalieri di riferimento e si coordinano con il Dipartimento di Diagnostica per Immagini di cui è direttore lo stesso Bartolucci.

Cosa cambia con la riorganizzazione per le donne ?

"Potranno contare su una maggiore sinergia tra le singole strutture ed in una gestione più coordinata di tutte le attività che fanno riferimento alla prevenzione e alla cura del tumore della mammella: dall'accesso agli screening mammografici per la diagnosi precoce ai successivi controlli per rilevare, nelle donne che si sono già ammalate, eventuali recidive di malattia in fase precoce. Questa attività è integrata, in tutti i presidi, con la gestione delle richieste di esami ecografici e mammografici per le donne con sintomi clinici, che vengono prese in carico con tempi rapidi, essendo la diagnostica fondamentale per l’inquadramento e il successivo percorso terapeutico. Non ultimo la rete delle nuove SOS di Radiologia dedicate alla senologia collaborano attivamente e sono parte integrante dei Team Multidisciplinari di Presidio e di area vasta (chirurghi, oncologi, anatomo patologi, radioterapisti, psicologi, ecc…) per la corretta applicazione dei percorsi diagnostici e terapeutici - spiega il dottor Bartolucci.

Lo screening. Attraverso il programma di screening, in base al comune di appartenenza, le donne vengono invitate ogni due anni tramite lettera postale a sottoporsi gratuitamente ad una mammografia, che viene valutata e refertata da 2 medici esperti. La mammografia rappresenta l’esame più appropriato e raccomandato dalle linee guida per evidenziare precocemente la presenza di anomalie sospette per tumore, e si è dimostrata efficace nel salvare molte vite.

Fino a qualche anno fa gli inviti erano rivolti esclusivamente alle donne tra i 50 e i 69 anni mentre oggi, come indicato dalla Regione Toscana, nella nostra Azienda è previsto l’invito anche delle donne più giovani, tra i 45 e i 49 anni (in questo caso con cadenza annuale), e di quelle di età compresa tra i 70 e i 74 anni, con copertura di una fascia molto ampia dell’intera popolazione femminile dei nostri territori. Le donne che non ricevessero l’invito possono contattare le segreterie aziendali locali per l’inserimento diretto nel percorso.

Le mammografie. Il numero di mammografie di screening di primo livello effettuate nei 4 presidi nel corso del 2022 è stato di circa 32.500 esami, cui si aggiungono gli approfondimenti di secondo livello che prevedono la valutazione ecografica e l’eventuale agobiopsia. Nelle sedi di Empoli, Prato e Pistoia vengono inoltre effettuate per tutto il territorio aziendale particolari biopsie sotto guida mammografica di reperti anomali identificati alla mammografia (microcalficizioni) utilizzando mammografi di ultima generazione, anche con modalità tridimensionale, garantendo accuratezza diagnostica e consentendo il reperimento delle lesioni nella necessità di dover intervenire chirurgicamente.

La rete delle strutture di senologia garantisce, inoltre, il completamento diagnostico in caso di neoplasia mammaria accertata erogando prestazioni di terzo livello come la Risonanza Magnetica mammaria nei centri di Pescia e Prato, eseguite anche nei presidi di Santa Maria Nuova e Santissima Annunziata dell’Area Fiorentina, e la mammografia con mezzo di contrasto (CEM) eseguita al momento presso il presidio di Empoli e in fase d’implementazione a Pistoia e Prato.