MET

Sabato 5 maggio alle ore 21.00 gli studenti dell'Istituto Elsa Morante andranno scena al Teatro Cantiere Florida nell'ambito del Festival di teatro scuola 'Il Fiorentino', promosso dalla Provincia di Firenze, con il capolavoro di Shakespeare, Romeo e Giulietta.
Il testo offre, alla realizzazione scenica una messe di possibilità interpretative. La particolarità del lavoro svolto con questo gruppo sta proprio nel gruppo.
L’Istituto Elsa Morante infatti appartiene a quel tipo di scuole dove sia i progetti che la didattica sono estremamente modellati su coloro che ne usufruiscono. Fanno infatti riferimento a questo istituto persone variegate e appartenenti a realtà culturali e sociali diverse per le quali il laboratorio di teatro diventa strumento non tanto di apprendimento mnemonico di testi o lavoro di acquisizione di tecniche teatrali, quanto momento di confronto/incontro con altri. Alcuni degli studenti infatti sono stranieri, altri disabili altri ancora persone particolarissime (che andranno in futuro a lavorare nell’ambito sociale) con potenzialità "attoriali" veramente fuori dal comune, assolutamente mai rese esplicite nelle realtà sociali dalle quali provengono. Così la messa in scena del testo di Romeo e Giulietta è diventata per queste persone sia uno strumento di riaffermazione di un loro diritto all’essere Diversi, (come se essere uguali fosse un valore, in un mondo così variegato e complesso come il nostro) sia un luogo nel quale far esplodere tensioni personali e politiche senza timore di venire scoperti e accusati. Lo spettacolo è diventato un modo per sondare “i giovani e belli”, i morti, i violenti, gli angosciati, gli impauriti, e per approfondire la paura della morte ma anche la sua attrattiva , e inoltre un momento nel quale discutere della diversità con persone che hanno fatto della diversità il loro vessillo, tanto da farne in alcuni casi un vanto (anche se a volte portato faticosamente e dolorosamente). Spettacolo simbolico che affida alle suggestioni e alle immagini gran parte della sua capacità comunicativa. Lavoro sulla mafia e sulle “famiglie”, (partendo dai Montecchi e i Capuleti il lavoro si è spostato infatti sul meridione d’Italia- molti degli attori sono del sud) delle quali sono stati investigati i limiti e le attrattive per persone fragili e disposte a tutto pur di avere un ruolo riconosciuto nella società di appartenenza, e soprattutto agli occhi degli adulti intorno a loro. La Morte simbolica dell’Adolescente e il suo ingresso nella vita adulta è stato motivo di grande analisi da parte degli "attori" e di grandi tensioni e racconti. La scelta di morire per difendere ragioni fondamentali per la vita, un momento di verifica e di scontro fortissimo. Quali sono infatti le ragioni per le quali oggi gli adolescenti sarebbero disposti a dare tutto? Inoltre all’interno del gruppo la presenza dei disabili della Associazione la Fonte (casa famiglia di Cercina), centro di accoglienza presso il quale gli studenti dell’Istituto fanno tirocinio durante l’anno, è stato un ulteriore motivo di elaborazione, queste persone infatti (adulti con varie forme di disabilità) partecipano a pieno titolo al lavoro rappresentato portando un contributo fondamentale alla resa artistica finale. Un lavoro riscritto completamente che come un abito è stato modellato addosso agli interpreti perché potessero muoversi non solo dentro ad uno dei testi più importanti della storia del teatro ma raccontare attraverso di lui, un pezzetto della loro vita straordinaria.

Teatro Cantiere Florida Sabato 5 maggio ore 21.00
Istituto Elsa Morante
ROMEO E GIULIETTA
Gruppo teatrale: Elsa Morante Pergot
Con: Francesca Azzirri, Elisa Bagni, Serena Baracani, Elena Baroni, Giulia Baroni, Tommaso Bartoli, Stefano Bartolini, Tania Bendoni, Martina Berti, Carolina Bini, Tommaso Canovai, Alessandra Cirri, Irene Cerreti, Caterina Del Fiol, Chiara Dori, Carlotta Giannini, Giada Giuliano, Diletta Guidotti, Eloisa Guarino, Maele Kargin, Simona Lotti, Erika Lunghi, Alberto Maggi, Silvia Magherini, Dominique Manias, Abigail Manuel, Tommaso Mariani, Martina Masini, Duccio Ottanelli, Ettore Postal, Ginevra Poggesi, Jacopo Salvetti, Daniela Spaccapietra, Rebecca Stecchi
Ideazione e regia: Manu Lalli