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Regione Toscana
Diritti: a palazzo del Pegaso la presentazione del libro ‘Dawn, Vera, Wilma, Valentina e le altre’
L’evento in occasione della Giornata Internazionale dello Sport per lo Sviluppo e la Pace
Dalla marcia delle midinettes alle pioniere del ciclismo e della boxe di inizio Novecento, fino ai successi delle più celebrate campionesse olimpiche - Fanny Blankes-Koen e Dawn Fraser, Althea Gibson e Wilma Rudolph, Vera Cáslavská e Cathy Freeman - passando per molte altre donne che, con il loro impegno e la loro ribellione alle convenzioni sociali, hanno lasciato un segno decisivo nello sport e nella storia. A raccontare le loro vicende il libro di Melania Sebastiani “Dawn, Vera, Wilma e le altre, 23 ritratti di donne che hanno fatto sport in Italia”, presentato questa mattina a palazzo del Pegaso in occasione della Giornata Internazionale dello Sport per lo Sviluppo e la Pace 2024, del 6 aprile scorso.

L’iniziativa è stata organizzata dal Consiglio regionale, dalla Commissione Pari opportunità della Toscana, dal Parlamento Regionale degli studenti della Toscana e dai Club Unesco di Firenze e Livorno, col patrocinio del Comitato regionale del CONI.

“Questa ricorrenza ci ha dato l’occasione di lavorare insieme alle istituzioni e alle associazioni presenti alla celebrazione dello sport come strumento di sviluppo e di pace – ha spiegato Mirella Cocchi, componente della Commissione Pari Opportunità e delegata per i rapporti col Parlamento regionale degli studenti - . Abbiamo scelto di prendere ispirazione da questo libro che racconta storie di donne che, con fatica e partendo da condizione di inferiorità fisica e sociale, hanno raggiunto il successo nello sport”. “Consideriamo questo volume – ha aggiunto - già presentato in scuole della provincia di Massa Carrara, uno strumento utile per far conoscere come l'emancipazione femminile sia stata possibile in condizioni difficilissime. Lo sarà ancora di più se, insieme agli uomini, intraprendiamo una strada comune per la conquista e la difesa dei diritti”.

Caterina Coralli, vicepresidente della Commissione Pari Opportunità, ha portato i saluti della presidente Francesca Basanieri, e ha parlato dell’evento come un “significativo momento di confronto e di stimolo”, ringraziando l’ex componente della commissione precedente, Margherita Mazzelli, “colonna portante anche del Club Unesco”.

L’incontro si è aperto con un video messaggio del presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo che ha ribadito il valore dello sport come opportunità educativa, strumento di formazione e di crescita “che può e deve garantire l’inclusione e le pari opportunità”. “Il tema dello sport, è centrale – ha detto - soprattutto quando riguarda le giovani generazioni. Esso non è solo agonismo, è prima di tutto socialità, è un modo per crescere e vivere meglio. Il linguaggio sportivo è universale, supera confini, lingue, religioni e ideologie, unisce le persone, crea ponti e favorisce il dialogo: per questo bisogna incoraggiare la cultura dello sport ad ogni livello”.

“Ci fa piacere avere ospitato questa presentazione – ha affermato Francesco Gazzetti, consigliere segretario questore dell’Ufficio di Presidenza - . Si è trattato di un’iniziativa bella e utile per ciò che è emerso e per il lavoro che dovremo portare avanti insieme”.

Il libro è una raccolta di storie che, ha spiegato l’autrice Melania Sebastiani “non sono solo parabole sportive, ma soprattutto parabole umane, messe insieme nella convinzione di poter, con l'esempio di chi ci ha preceduto, cambiare le cose oltre il campo da gioco”. “Negli istituti superiori dove ho presentato il libro ho trovato delle ragazze che timidamente mi hanno detto: “mi sono sentita più forte a leggere queste storie”: questo conferma la mia convinzione che attraverso di esse si può agire sulle persone e sul mondo”.

Leonardo Palla, presidente della terza Commissione del Parlamento degli studenti (che si occupa di sanità e politiche sociali), ha ribadito come sia importante “combattere insieme per superare la visione maschilista che tutt’oggi è presente nello sport”, mentre Rossella Chelini e Vittorio Gasparrini, presidenti del Club per l’Unesco rispettivamente di Livorno e di Firenze hanno evidenziato come “per l'Unesco lo sport sia un modo per educare alla pace”. “Ma soprattutto – hanno aggiunto - da quando nel 2015 è stata aggiornata la carta dell’educazione fisica e dello sport, è diventato anche un mezzo per superare le differenze sociali, quelle di genere e quelle legate alla disabilità”.

Valentina Buttini, ex calciatrice e responsabile del settore femminile della Carrarese Calcio 1908 e la studentessa atleta Hoara Panetta, hanno portato le loro testimonianze personali, raccontando le difficoltà incontrate nel mondo dello sport. E’ intervenuto inoltre Giampaolo Marchini, presidente dell’Ordine del Giornalisti della Toscana.

Federico Cignelli e la stessa Hoara Panetta hanno accompagnato la celebrazione con letture di brani e stacchi musicali, a partire dalla celebre “We are the champions” dei Queen.

Presente la vicepresidente della Commissione Cultura del Consiglio regionale Luciana Bartolini.

08/04/2024 17.47
Regione Toscana


 
 


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