Login

MET



Controlli voce Chiudi controlli
: Volume:  1 Velocità  1 Tono:  1
Regione Toscana
Eventi: al via ‘Parole in cammino’, il Festival dell’italiano e delle lingue d’Italia
La giornata fiorentina all’Auditorium Spadolini a palazzo del Pegaso. Sono intervenuti Antonio Mazze presidente del Consiglio regionale, Stefano Scaramelli, vicepresidente, e Massimo Arcangeli, direttore artistico del Festival
All’Auditorium Spadolini di palazzo del Pegaso, sede del Consiglio regionale della Toscana, si è svolta l’edizione fiorentina del festival itinerante dell’italiano e delle lingue d’Italia “Parole in cammino”. La giornata si è aperta con i saluti istituzionali del presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo e del vicepresidente Stefano Scaramelli, di Roberto Curtolo dell’Ufficio Scolastico Regionale del Ministero dell’Istruzione, di Federico Cignelli in rappresentanza del Parlamento regionale degli studenti. Erano presenti all’incontro gli studenti del Liceo Leonardo da Vinci di Civitanova Marche e del Liceo Scientifico De Sanctis di Salerno.

Sono seguiti gli interventi di Duccio Balestracci, professore emerito di storia medioevale dell’Università di Siena; Silvio Ciappi, psichiatra forense e criminologo; Viviana Castelli, presidente nazionale dell’associazione Step-net onlus; Giorgio Fiorenza, presidente del Cda dell’Educandato della Santissima Annunziata. Ha coordinato Massimo Arcangeli, direttore artistico di “Parole in cammino”. Le tematiche di questa edizione, che proseguirà fino al 13 aprile, sono: Linguaggio “ampio” (o inclusivo), Ecologia e diversità linguistica, Linguaggi giovani, I linguaggi della politica fra passato e presente, Le parole dello sport, Le parole e l’ambiente.

“Oggi ospitiamo un’iniziativa molto interessante nel solco del lavoro che abbiamo fatto per la Festa della Toscana – ha detto Antonio Mazzeo presidente del Consiglio regionale – e che abbiamo voluto dedicare ad un grande educatore e sacerdote, Don Lorenzo Milani. Egli ci diceva che un bambino non lo misuri sul ceto a cui appartiene, sul grado di intelligenza, ma sul numero di parole che è in grado di esprimere. Qui sta il valore dell’educazione, l’importanza della lingua italiana, la capacità di conoscerla e comprenderla. Il Festival dell’italiano si colloca nell’ambito di questa significativa tradizione e di una Toscana che si apre al mondo.”

“Si tratta di un Festival importante e sostenuto convintamente dall’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale – ha detto Stefano Scaramelli vicepresidente dell’assemblea toscana – per un progetto che sottolinea la centralità del linguaggio, dove sempre di più diventa fondamentale il ruolo della comunicazione e delle parole che usiamo. Il nostro lavoro consiste nell’utilizzo corretto delle parole per la stesura dei testi legislativi, per questo diventa essenziale un momento di riflessione sull’evoluzione del linguaggio insieme agli studenti, con l’autorevole contributo di esperti del settore.”

“Partiamo con un progetto importante che abbiamo anticipato a Roma – ha detto Massimo Arcangeli – si tratta di una stesura di una futura costituzione della scuola italiana, sono molti gli istituti che stanno collaborando in tutto il paese. Speriamo che l’anno prossimo si possa presentare la stesura definitiva di questo progetto al quale stanno lavorando gli studenti delle molte scuole che hanno aderito al nostro invito. Una proposta che risponde a bisogni educativi, sociali e formativi, perché ci siamo resi conto che gli studenti sono sensibili al tema dei diritti, ma anche a quello dei doveri. Nella stesura degli articoli che stanno realizzando, hanno scelto parole come responsabilità e autorevolezza, che indicano che i giovani rivendicano diritti importanti, ma comprendono anche il ruolo e l’impegno che devono svolgere e assumersi se si trovano in un contesto scolastico”.

11/04/2024 14.16
Regione Toscana


 
 


Met -Vai al contenuto