Due premi di portata internazionale e carichi di significato culturale e sociale saranno consegnati nell’ambito della trentacinquesima edizione del Tignano Festival, la rassegna promossa dal Comune di Barberino Tavarnelle e realizzata dal Comitato culturale Tignano che fino al 20 luglio, nella straordinaria cornice del Castello di Tignano (Barberino Tavarnelle), propone una carrellata di eventi di alto profilo artistico intrecciando spettacoli musicali ed enogastronomici, approfondimenti e riflessioni su tematiche ambientali, incontri storico-letterari e dialoghi sulla cultura dell’incontro tra i popoli e della pace aperti al pubblico. Nello specifico i premi per l’Incontro tra i popoli e l’Ambiente, che il sindaco David Baroncelli e il presidente del Comitato Paolo Gianni si preparano a conferire a personalità che si sono distinte nella tutela della natura, della salute e delle comunità e come ambasciatori di pace, andranno all’associazione Wambli Gleska e all’attivista Carlo Petrini.
Il primo riconoscimento, in programma mercoledì 26 giugno alle ore 21.30, è destinato all’associazione Wambli Gleska (Aquila Chiazzata in lingua lakota) che diffonde la cultura e difende i diritti umani dei Lakota Sioux. Un’occasione per parlare del più grande genocidio della storia e del rapporto spirituale e animistico dei nativi americani con Madre Terra in compagnia di Alessandro Martire, Sergio Susani, Cosetta Scipioni e Fabrizio Faffini. L’associazione è ufficialmente riconosciuta dall’ONU ed è stata costituita ufficialmente per espressa volontà del Consiglio tribale dei Lakota di Rosebud (Sud Dakota). Ha tra i suoi scopi promuovere i rapporti internazionali con i vari governi locali, organizzare eventi antropologici, culturali e scientifici, workshop e seminari per realizzare manufatti tradizionali, viaggi organizzati. Il fondatore Alessandro Martire è oggi il delegato in Italia e presso l’Alto Commissariato dei Diritti dell’Uomo di Ginevra della Nazione Lakota Sioux. Insieme all’esperto Sergio Susani, che ha ricevuto l’encomio ufficiale dallo Smithsonian Institution di Washington D.C., cura le due collezioni etnografiche private più importanti a livello europeo. Ingresso libero.
Il secondo premio, che vuole sottolineare l’impegno sul fronte della sostenibilità, previsto domenica 30 giugno alle ore 21.30, andrà a Carlo Petrini, gastronomo, sociologo, scrittore, attivista e fondatore di Slow Food. Carlo Petrini è l’ideatore di importanti manifestazioni come Cheese, il Salone del Gusto di Torino e Terra Madre. È in prima linea nella battaglia contro gli Ogm e i pesticidi, nella difesa della biodiversità agricola e alimentare. L’ingresso all’incontro in piazza del Castello è libero e per l’occasione, dalle 19 alle 20.30, sarà servita una cena con prodotti Slow Food presso la Capannina di Tignano, a 50 metri dal castello. Info e preno: cell. 393 019.55.21,
lacapanninaditignano2.0@gmail.com.