Login

MET



Controlli voce Chiudi controlli
: Volume:  1 Velocità  1 Tono:  1
Regione Toscana
Cammini: in arrivo legge per fare sistema, Regione capofila di Comuni e Associazioni
Nella commissione del Consiglio regionale guidata da Marco Niccolai (Pd), il consigliere del presidente della Regione Federico Eligi anticipa i contenuti della norma che immagina una visione di Governo diversa utilizzando anche il Codice del Terzo settore
Una visione di governo diversa che immagina una Toscana unita, raggiungibile senza l’uso del mezzo privato e percorribile a piedi, in bicicletta e, in futuro, anche a cavallo. La proposta di legge che la Giunta guidata da Eugenio Giani sta immaginando guarda alla valorizzazione e promozione dei cammini anche attraverso l’uso del Codice del Terzo Settore. Sono infatti le associazioni i soggetti che sui territori, specie quelli cosiddetti minori e delle aree interne, si adoperano per scoprire e mantenere i tanti sentieri storici e culturali della nostra regione.

La nuova legge è stata anticipata in commissione Aree interne del Consiglio regionale, guidata da Marco Niccolai (Pd), dal consigliere del presidente delle Giunta Federico Eligi che partendo dalla Via Francigena, “fortemente voluta dalla Regione e ormai completata”, ha illustrato le potenzialità di tutti i cammini della Toscana. “Sono circa sessanta e sono in crescita. Rappresentano una grande opportunità di sviluppo non solo da un punto di vista turistico ma anche per evitare lo spopolamento e anzi per sostenere l’economia locale, soprattutto delle aree interne” ha detto Eligi.

“Oggi, a Francigena ultimata e con un patrimonio di altri cammini veramente straordinario, alcuni noti e altri meno, la scelta è solo politica: mettere in linea e comunicazione tutti i percorsi sotto la regia della Regione per fare sistema e garantire, anche alle tante associazioni sul territorio e agli Enti Locali, di avere uno strumento e un coordinamento capace di promuovere, mantenere e valorizzare”.

La Francigena, ha detto ancora Eligi, “ha portato risposte concrete nei territori. Sulla spinta di quanto fatto serve intervenire con una norma di sistema che può portare una svolta dei territori minori e colmare il divario tra chi procede più veloce e chi più lentamente”.

“Le considerazioni fatte in Commissione sono molto importanti. Il tema della necessità di un raccordo tra Comuni e il valore aggiunto dell’associazionismo mi sta molto cuore, io stesso sono stato contattato da associazioni che riscontrano non poche difficoltà sul fronte manutenzione e promozione solo per fare due esempi” ha dichiarato Niccolai. A detta del presidente se “fare sistema è strategico, altrettanto importante è pensare alle infrastrutture di contorno”.

Anche per questo, e in accordo con il resto dei commissari, tutti convinti che un coordinamento tra cammini sia necessario, lo studio della proposta di legge continuerà e sarà approfondito, arricchito immaginando politiche e accordi tra Regioni anche in vista del Giubileo 2025 e quindi a quei percorsi della Toscana che portano a Roma.

28/06/2024 12.31
Regione Toscana


 
 


Met -Vai al contenuto