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In caso di vacanza dell’avvocato generale della Regione, il direttore generale potrà assumerne, temporaneamente, ruolo e funzioni. È quanto prevede una proposta di legge approvata a maggioranza dall’Aula del Consiglio regionale con i 21 voti favorevoli del Partito democratico e di Italia Viva, che hanno visto l’astensione dei consiglieri regionali Giacomo Bugliani (Pd) e Maurizio Sguanci (Iv) e i 15 voti contrari di Fratelli d’Italia, Lega, Movimento 5 Stelle, Forza Italia e Gruppo Misto Merito e Lealtà.

A presentare l’atto il presidente della commissione Affari Istituzionali Giacomo Bugliani.
Durante il dibattito il consigliere regionale della Lega Marco Casucci ha “elogiato l’onestà intellettuale del presidente della Giunta Eugenio Giani per avere detto che serviva tempo per ragionare come sostituire il dirigente”. “Un metodo - ha concluso - che ovviamente non ci piace. Si tratta di una fattispecie astratta che potrebbe in futuro riproporsi, ma il nostro voto è convintamente contrario”.

Dai banchi di Fratelli d’Italia la consigliera Elisa Tozzi ha detto di “comprendere l’imbarazzo del presidente della commissione Bugliani che si trova di fronte provvedimenti volanti ed estemporanei che di fatto certificano il cercare di tamponare situazioni che dovrebbero essere oggetto di una riflessione diversa”. “In quale altra regione - si è chiesta la consigliera - affidiamo un incarico così importante al direttore generale. Si tratta di un’anomalia tutta Toscana e di un approccio che ci lascia perplessi. Dal nostro punto di vista si tratta di una proposta irricevibile che dimostra ancora una volta l’assenza di programmazione della Giunta”.

“Condivido lo sconcerto di questa proposta di legge”. Le parole della capogruppo Irene Galletti che annunciato il voto contrario del Movimento 5 Stelle. “Alla fine del dibattito - ha proseguito - è emersa la realtà dei fatti. Si va a tamponare una situazione che si poteva ampiamente prevedere. E questa riflessione si può allargare a tante figure che sono all’interno del Consiglio regionale o della Giunta che piano piano vanno a quiescenza e le cui conoscenze non adeguatamente sostituite rappresenteranno una perdita di capacità e di risorse che non saranno messe a disposizione della Toscana. Emerge chiaro un problema dell’individuazione delle figure e della loro corretta allocazione. Questo dimostra come sia nel campo della programmazione dei piani regionali come nella scelta del personale ci sono delle lacune molto gravi”.

Nel testo si interviene in particolare sull’articolo 16 della legge 1:‘la salvaguardia dell’autonomia nell’esercizio delle funzioni di tutela giurisdizionale proprie dell’avvocatura, è assicurata attraverso la previsione che il direttore generale, cui è attribuito temporaneamente l’incarico da parte del presidente della Giunta, si avvalga di un dirigente assegnato all’avvocatura in possesso dei requisiti necessari allo svolgimento delle funzioni. La sostituzione temporanea può essere prevista per un periodo non superiore a centottanta giorni, prorogabile motivatamente per non più di due volte.