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ANBI-Consorzi di Bonifica della Toscana
Torrente Pesa: le cure del Consorzio di Bonifica tra Chianti Fiorentino e Valdelsa
Le manutenzioni ordinarie che servono a mantenere l’equilibrio tra la responsabilità della sicurezza idraulica, la preziosità degli habitat naturali e la fruizione paesaggistica e ambientale delle comunità locali e dei turisti della Val di Pesa
Il Torrente Pesa – o come più comunemente chiamato ‘La Pesa’ – è il corso d’acqua che scorre, segna, caratterizza, valorizza e unisce uno dei più bei paesaggi collinari toscani, tra le province di Siena e Firenze.

Una bellezza che si lega tuttavia ad alcune importanti e complesse criticità e fragilità di carattere idraulico: la Pesa, così come i suoi affluenti minori, da buon torrenti collinari sono capaci di gonfiare in pochissimo tempo ricevendo le acque dei versanti ripidi e dal punto di vista agricolo produttivi e dunque anche molto intensamente lavorati; mentre in estate soffre – e moltissimo – le scarse piogge e i tanti, tantissimi attingimenti, resi necessari dagli usi idropotabili ma purtroppo anche da consumi spesso non troppo responsabili e comunque ormai sempre meno sostenibili.

In questo delicatissimo contesto – in cui gioca un ruolo fondamentale di indirizzo, coordinamento e dialogo tra funzioni e interessi anche il Contratto di Fiume che coinvolge i comuni, i gestori e tante associazioni locali – si inserisce il lavoro del Consorzio di Bonifica: sollecitato ad intervenire di più o di meno a seconda delle diverse sensibilità e punti di vista.

Nel mezzo sta la ricerca di un equilibrio – pur non privo di errori o comunque sempre discutibile – di un ente tecnico-operativo che vuole essere attento e aperto alle istanze del territorio ma pur sempre con precise funzioni e responsabilità in materia di difesa del suolo.

Sono dunque di questi mesi le manutenzioni ordinarie mediante gli sfalci della vegetazione lungo il Percorso di servizio della Pesa – che pur non essendo una vera e propria pista ciclopedonale è comunque apprezzato e frequentato da cittadini e turisti a cui si raccomanda sempre attenzione nel percorrerlo.

Mentre da un punto di vista più strettamente idraulico, proprio della bonifica, il lavoro interessa le sistemazioni idrauliche che regolano il deflusso delle acque, la stabilità del fondo, delle sponde, etc. In tal senso si è appena concluso l’intervento in località Ponte Rotto nel Comune di San Casciano in Val di Pesa, per la sistemazione del piede della briglia esistente a valle della Provinciale Certaldese, costituito dalla demolizione della parte ammalorata e dalla posa in opera di massi ciclopici in scogliera per la ricostruzione sia del piede che di una porzione di sponda in sinistra idraulica.

Lavorazioni di riparazione simili si faranno presto anche su una delle ultime briglie del torrente, appena prima del suo sbocco in Arno a Montelupo Fiorentino (https://www.youtube.com/watch?v=GbcJTYT7em8); mentre non poco distante dalla confluenza, ma sulla sponda dell’Arno sta procedendo il cantiere sotto il muro di cinta della Villa Medicea dell’Ambrogiana (https://www.mediovaldarno.it/news/montelupo-fiorentino-via-ai-lavori-alla-frana-sullarno-allambrogiana/).

25/07/2024 12.34
ANBI-Consorzi di Bonifica della Toscana


 
 


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