Come arriva l’acqua nelle nostre case? È davvero buona da bere? Come viene controllata? Dove finisce quella che utilizziamo e in che modo ritorna nell’ambiente? E ancora: come possiamo contribuire a preservarla? A queste e a tante altre domande cerca di dare risposta Acque Tour, il progetto di educazione ambientale che Acque, il gestore idrico del Basso Valdarno e nell’Empolese Valdelsa, propone gratuitamente alle scuole del territorio gestito. L’obiettivo è diffondere tra gli “adulti di domani” la conoscenza degli aspetti naturali e tecnologici del ciclo idrico, accrescere in loro la consapevolezza del valore dell’acqua e aiutarli a promuovere una cultura di rispetto e salvaguardia di un bene primario e prezioso. Un percorso coinvolgente e partecipativo, con laboratori e lezioni in classe, gite storico-naturalistiche e visite guidate agli impianti: dalle centrali idriche Troscia e Zona Sportiva al laboratorio di analisi di Terrafino, dai depuratori di Cambiano e Paganico a quello di recente realizzazione a Montespertoli, solo per fare qualche esempio.
Le attività sono condotte da esperti ed educatori, con contenuti ad hoc per ogni fascia di età, dalla scuola dell’infanzia alle scuole secondarie di II grado. Inoltre, ad Acque Tour, giunto alla sua ventitreesima edizione, è abbinato il premio “Buona da Bere”, che prevede un riconoscimento ai migliori elaborati realizzati nel corso dell’anno scolastico.
Il progetto prevede circa 500 interventi gratuiti. Le adesioni potranno essere effettuate online dagli insegnanti di riferimento alle pagine www.acque.net/acque-tour o www.latartarugaonline.it/progetto/progetto-acque-tour dal 16 al 30 settembre. Per facilitare la prenotazione, è a disposizione un video tutorial sulla pagina YouTube di Acque (www.youtube.com/user/AcqueSpA).
Per informazioni è possibile contattare la segreteria didattica (dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 13, allo 0587/477635 o al 333/6685357), visitare il sito web di Acque o scrivere a
segreteria@latartarugaonline.it.