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La sfilata offre l’occasione di riflettere sui molteplici vantaggi del riuso e del riciclo, coniugando finalità sostenibili ed importanti obiettivi di solidarietà

Sfileranno giovani, adulti, bambini e persino una coppia di sposi con gli abiti dell'Emporio del riuso e della solidarietà di Barberino Tavarnelle per concludere in bellezza la festa della Misericordia che ogni anno dà appuntamento a tutta la comunità con un ricco programma di iniziative di carattere sociale, culturale, gastronomico e di intrattenimento rivolto ad ogni fascia di età. L’iniziativa “Guarda come ti rivesto” torna per il terzo anno, dopo il successo delle precedenti edizioni, mettendo in primo piano la pratica virtuosa del riuso che si mostrerà in passerella con la partecipazione di una sessantina di persone.

Il red carpet, allestito nel parco della Pineta di Tavarnelle nell'ambito della Festa della Misericordia, promossa e organizzata dalla Misericordia di Barberino Tavarnelle con il patrocinio del Comune. Protagonisti i sorrisi, l’energia delle modelle e dei modelli nostrani e naturalmente i colori e la varietà degli abiti vintage provenienti dall'Emporio del riuso e della solidarietà di Barberino Tavarnelle gestito da un gruppo di volontarie della Misericordia che a Tavarnelle nasceva 79 anni fa. Una realtà preziosa che fa bene all’ambiente e va incontro alle esigenze delle famiglie e delle persone più fragili di tutto il Paese.

Un’occasione di condivisione e partecipazione che, oltre a divertire e coinvolgere la comunità in un evento di intrattenimento, invita a riflettere sui molteplici vantaggi del riuso e del riciclo coniugando finalità sostenibili, che tendono a dare una seconda vita agli indumenti usati, ed importanti obiettivi sociali. La Misericordia di Barberino Tavarnelle è guidata dal governatore Paolo Naldini.

L'Emporio del Riuso e della Solidarietà di Barberino Tavarnelle, aperto dal 2013, opera nella nuova sede di via dell’Artigianato a Tavarnelle Val di Pesa, ha all’attivo tantissime collaborazioni con varie aree della Toscana e dell'Italia. Tra le altre realtà ci sono la Caritas, la Parrocchia di Vicofaro, l'associazione Pantagruel, Linea d'ombra di Trieste, le parrocchie di Sant'Andrea in Percussina e San Pancrazio, Padre Valer Scilian della Comunità greco ortodossa romana Firenze, Figli in Famiglia Onlus – San Giovanni a Teduccio, il Centro aiuto alla vita di Firenze, Oulx, le Cucine popolari di Bologna.

L’EMPORIO DEL RIUSO E DELLA SOLIDARIETA’ DI BARBERINO TAVARNELLE

La vita al centro, sia per donarla che per rigenerarla attraverso la pratica virtuosa del riciclo degli oggetti usati in buono stato e i progetti e gli obiettivi di solidarietà che possono dare una mano concreta ai più deboli. L’emporio nasce dall’idea che debba essere prioritario il richiamo ad una vita più sobria, meno consumistica, e contemporaneamente e ad una maggiore attenzione all’ambiente che ci circonda. Altro tema chiave è il riuso per una corretta gestione e diminuzione dei rifiuti: riduzione, riuso, riciclo, raccolta, recupero. Il centro, gestito dalla Confraternita della Misericordia di Barberino Tavarnelle, costituisce un punto di raccolta solidale al quale può accedere tutta la popolazione, sia per donare che per cercare beni. Tante sono le cose che ancora possono essere utilizzate, che venivano prima gettate e adesso vengono portate all’Emporio. Le volontarie, dopo un accurato lavoro di selezione, preparano sacchi di abiti non più utilizzabili che vengono ritirati da una associazione di Prato. L’Emporio Solidale non è da considerarsi un mercatino di beneficenza ma un luogo dove si incontrano persone, dove si recupera, dove si riusa. L’attività di raccolta e ridistribuzione ha sostenuto decine di associazioni che operano in situazioni di disagio sociale situate su tutto il Paese. Sono importanti i numeri che attestano le pratiche virtuose realizzate dai volontari e dalle volontarie dell’Emporio nel corso degli anni: nel 2023 3500 le presenze, a circa 10mila ammontano i Kg di vestiti smaltiti tramite aziende di riciclo, 46 sono le collaborazioni attive con le associazioni italiane, ed una media di 15 spedizioni al mese.