Comune di Bagno a Ripoli
Bagno a Ripoli. "Pensati con il cuore", via all'iniziativa "Lavoriamo per l'autonomia con la Serra di Piero"
Obiettivo la realizzazione di una serra per gli ospiti de "La Casa di Aldo"
È partito lunedì 16 settembre il crowdfunding realizzato dalla Fondazione Il Cuore si scioglie insieme all’AIABA (Associazione Italiana per l'Assistenza ai Bambini Autistici), per dare agli 11 ospiti della comunità alloggio La Casa di Aldo, l’opportunità di realizzare un’esperienza lavorativa, di vita e di autonomia attraverso una nuova serra. Il progetto “LavoriAmo per l’autonomia con La Serra di Piero” – aperto alle donazioni fino al 26 ottobre - è stato presentato alla stampa oggi presso la Casa di Aldo, in Via di Mondeggi 3 a Bagno a Ripoli, alla presenza di Francesco Pignotti, sindaco di Bagno a Ripoli, Indira Graffius, membro del Consiglio di Amministrazione dell’AIABA (Associazione Italiana per l'Assistenza ai Bambini Autistici), Lorenzo Barcucci, Consigliere della Fondazione Il Cuore si Scioglie e Rossella Liuti, Presidente Sezione Soci Coop di Bagno a Ripoli.
L’AIABA è un’associazione di genitori nata nel 1970, che ha realizzato, nel 2023, La Casa di Aldo, una comunità di alloggio protetta e residenziale che rappresenta un posto sicuro per gli ospiti, dove potersi sentire a casa. Il crowdfunding “La Serra di Piero” - che rientra nei progetti dei Pensati Con il Cuore sostenuti dalla Fondazione Il Cuore si scioglie - ha l’obiettivo di raccogliere fondi per creare un posto che valorizzi le abilità degli ospiti della struttura, e che mantenga le loro competenze attraverso le attività quotidiane. Il progetto è dedicato a Piero Perciballi, presidente e genitore che con tenacia ha voluto e lottato per l’apertura della “Casa di Aldo”. La Serra sarà dedicata alla produzione invernale di piante, ortaggi e fiori; successivamente sarà implementata con un piccolo laboratorio per la creazione di vasetti o oggettistica di piccolo artigianato, da poter rivendere nei mercatini territoriali insieme alle piante e ai fiori di produzione propria. La serra ha un valore importante per la salute degli ospiti, grazie ai benefici di interazione, di semplicità di compiti, di uscita e di relazione: il lavoro nella serra potrà inoltre creare congiunzione e relazione con il territorio di Bagno a Ripoli e con la comunità.
I progetti “Pensati con il Cuore”
Pensati con il Cuore è la campagna di raccolta fondi della Fondazione Il Cuore si scioglie, nata per sostenere i progetti delle associazioni del territorio. Il meccanismo è quello di coinvolgere e sensibilizzare le persone, facendo conoscere le realtà locali impegnate nella solidarietà e invitando a dare un contributo per la realizzazione di piccoli e grandi sogni. Una volta arrivati a metà della cifra necessaria, la Fondazione Il Cuore si scioglie raddoppia l’importo per centrare l’obiettivo, fino a un massimo di 10.000 euro. Un modo per mettere al centro il territorio e tutte le associazioni che, facendo comunità, si impegnano sui temi dell’inclusione sociale, della disabilità, dell’inserimento professionale dei soggetti svantaggiati, del contrasto alla ludopatia e della scoperta del territorio per i più giovani. Dopo il successo dei progetti dei mesi passati, la Fondazione Il Cuore si scioglie rilancia l’impegno con “LavoriAmo per l'Autonomia con la Serra di Piero" dell’Associazione Italiana per l'Assistenza ai Bambini Autistici (AIABA), e con altri cinque crowd, partiti il 16 settembre e aperti alle donazioni fino al 26 ottobre: "Se ci sei noi partiamo" della Fondazione Stella Maris Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico insieme alla sezione soci coop di Valdano Inferiore, “La mobilità favorisce l’inclusione" dell’associazione Se mi aiuti ballo anche io insieme alla sezione soci coop di Siena, “Apri lo sportello” dell’Associazione Progetto Accoglienza del Mugello insieme alle sezioni soci coop di Borgo San Lorenzo e Barberino di Mugello, “Una casa: un'opportunità per giovani” della Cooperativa Fontenuova insieme alla sezione soci Coop di Firenze sud est e infine “A tutta banda” del Centro Arti e Musica (CAM) di Empoli insieme alla sezione soci di Empoli.
Le dichiarazioni
Francesco Pignotti, Sindaco di Bagno a Ripoli
«La Casa di Aldo è un luogo prodigioso. Donne e uomini con disturbi dello spettro autistico qui possono condurre una vita in autonomia, fatta di relazioni, cura reciproca e inclusione. Un fiore all’occhiello che vogliamo sostenere e aiutare a crescere. Oggi con il progetto della Serra di Piero, nuova occasione di sviluppo per gli ospiti della Casa di Aldo, che avranno l’opportunità, una volta realizzata, di stare a contatto con la terra e il lavoro manuale, importanti per la salute e le relazioni. Un ringraziamento sincero ad AIABA per l’impegno con cui è presente nel nostro comune, alla Fondazione il Cuore si scioglie e ai soci Coop che hanno dato vita a una grande iniziativa collettiva di raccolta fondi, a tutte le associazioni che hanno deciso di aderire e a tutti i cittadini che daranno un contributo per aiutare La Casa di Aldo a diventare sempre più grande».
Lorenzo Barcucci, vicepresidente della Fondazione Il Cuore si scioglie
«Questo crowdfunding, sostenuto dalla sezione soci Coop di Bagno a Ripoli, vuole essere un importante sostegno al lavoro dell’AIABA che, da oltre 54 anni, promuove nel nostro territorio tante attività per l’inclusione e il sostegno degli ospiti dell’abitazione Casa di Aldo. Abbiamo accolto con grande entusiasmo l’iniziativa della Serra di Piero, e siamo sicuri che riuscirà a promuovere, attraverso le piccole attività quotidiane, le competenze e l’autonomia dei ragazzi».
Dania Dellapasqua, psicologa e responsabile della struttura Casa di Aldo
«L’idea della serra nasce dal bisogno di costruire qualcosa che potesse offrire ai nostri ragazzi l’opportunità di poter essere rappresentanti attivi di un lavoro di creazione portandoli così ad una crescita e indipendenza che li potesse far sentire “capaci”. In questo anno e mezzo di apertura abbiamo notato che quando i nostri ragazzi sono passati ad un contesto attivo dove poter svolgere attività al contatto con la natura ci sono stati tantissimi progressi. Noi vorremmo che questo progetto potesse dare opportunità di una riabilitazione attiva ed è questo il motivo per il quale la Serra di Piero vuole essere sia metaforicamente sia concretamente un nodo connettivo tra la nostra realtà, che di natura è autistica, e la comunità territoriale. Non vogliamo che sia un progetto individuale, ma vorremmo che fosse di tutti: della città, delle altre associazioni e dei cittadini. Questo per creare una collaborazione e far sì che tutti possano usare il nostro spazio, con il tentativo di creare tutte le relazioni possibili e rendere la “casa di Aldo” casa di tutti. Inoltre l’obiettivo è quello di smontare quelli che sono i preconcetti rispetto all’autismo: i ragazzi autistici godono della socialità, anche se in modalità misurata e strutturata, ma vivere gli altri in relazione, e se stessi come utili alla costruzione e crescita di qualcosa, è sicuramente favorente per il loro benessere e il loro futuro».
Info: eppela.com/laserradipiero
27/09/2024 12.45
Ufficio stampa