Comune di Barberino Tavarnelle
Barberino Tavarnelle. Nozze nei luoghi del cuore. L’amore di Rebecca e Juri battezza il Castello di Tignano
Prima coppia ad unirsi in matrimonio nel borgo fortificato, edificato nel dodicesimo secolo dai conti Alberti
Il sindaco David Baroncelli: “L’obiettivo è duplice: da un lato rafforzare le potenzialità legate alla promozione turistica del wedding, dall’altro incrementare la fruizione, l’accessibilità e la conoscenza, anche a favore della nostra comunità, del ricco patrimonio architettonico che rende unico il territorio del Chianti e della Valdelsa”
Sguardi felici, parole piene di commozione e lacrime di gioia nel giorno più bello vissuto da Rebecca Gianni e Juri Cinelli, sposi raggianti da qualche ora dopo aver pronunciato il fatidico sì tra le pietre secolari del Castello di Tignano, il luogo in cui i giovani residenti nel comune di Barberino Tavarnelle sono cresciuti e che hanno imparato ad amare come fosse casa propria. Anzi per uno dei due, la trentenne Rebecca, lo è stato davvero. Lo spazio in questione non è una location da matrimoni come tante, è la piazza di un borgo medievale che ha raccolto e fissato nel tempo e nella memoria della ragazza e della piccola comunità che vi risiede l’emozione di una vita, i giochi di infanzia, i momenti più spensierati trascorsi a correre intorno al pozzo, l’antica cisterna che si staglia al centro del castello, a giocare a nascondino tra gli angoli degli eleganti palazzi, a sbirciare nella piccola chiesa che si affaccia sulla piazza. Un luogo del cuore che conserva intimità e racconta non solo le origini di Rebecca che oggi svolge la professione di architetta ma esprime e valorizza l’identità storico-culturale di un intero territorio, onorato con il primo matrimonio nel Castello.
Con la sua unica porta di ingresso, costituita da una volta ad arco con al centro uno stemma, l'antica cisterna per l'approvvigionamento idrico e l'edificio trecentesco Palazzo dei Begliuomini, il borgo fortificato di Tignano, che fronteggia il castello di Barberino Val d’Elsa e la località di San Filippo, dice si all'amore con la A maiuscola. Da ieri, il castello della cui esistenza si hanno notizie certe fin da prima dell’anno Mille, ha iniziato a collezionare istantanee di felicità.
Per Tignano che ne ha viste tante nel suo percorso plurisecolare, nato come avamposto della Repubblica fiorentina, costruito nel dodicesimo secolo dai conti Alberti, si è trattato di un battesimo al profumo dei fiori di arancio, almeno per il tempo che ci è noto. Grazie alla scelta del Comune di ampliare la rosa delle location di pregio storico-architettonico e ambientale dove celebrare nozze da favola il Castello di Tignano per la prima volta ha assunto la funzione di casa comunale atta ad ospitare la celebrazione di matrimoni e unioni civili. “Abbiamo stabilito di istituire l'ufficio di stato civile separato nella splendida piazzetta che è di proprietà comunale, - dichiara il sindaco David Baroncelli – con il duplice obiettivo di rafforzare le potenzialità del turismo matrimoniale, come strumento e volano di valorizzazione e di promozione economica e culturale del territorio, e di incrementare la fruizione, l’accessibilità e la conoscenza, anche a favore della nostra comunità, del ricco patrimonio architettonico che rende unica tutta l’area collinare che abbraccia il Chianti e la Valdelsa”.
Il castello di Tignano estende di fatto la lista degli spazi di particolare pregio, messi a disposizione dal Comune di Barberino Tavarnelle, dove coronare il sogno delle nozze. Le coppie di innamorati, residenti e non, potranno scambiarsi promesse e fedi tra le sale dell’imponente Palazzo Malaspina, edificio quattrocentesco che si affaccia nella omonima piazza storica, fulcro di San Donato in Poggio tra i borghi più belli d'Italia, nella Cappella di San Michele Arcangelo a Semifonte, edificio che riproduce in scala 1 a 8 la cattedrale di Santa Maria del Fiore, costruito nella seconda metà del 500 nella terra che è passata alla storia come la città mito di Semifonte distrutta nel 1202 dai fiorentini. Altri spazi dove pronunciare il fatidico sì sono la Sala consiliare del Palazzo comunale di Barberino Val d'Elsa affrescata dall’artista Marco Borgianni e il Teatro comunale Regina Margherita di Marcialla, una sala ottocentesca vocata un tempo alla lirica e alla musica incastonata nel cuore della frazione e particolarmente apprezzata dagli abitanti che la frequentano e la vivono intensamente come spazio teatrale e di formazione artistica.
“Quella di attivare un ufficio di stato civile decentrato a Tignano è una scelta che abbiamo operato in funzione dell’attività di promozione turistica del territorio – specifica il sindaco, orgoglioso di aver officiato il primo matrimonio nel castello - e della crescita delle attività produttive e commerciali che operano nel settore dell'organizzazione dei matrimoni e degli eventi correlati”.
07/10/2024 9.10
Comune di Barberino Tavarnelle