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Comune di Firenze
Quattro nuovi asili nido per circa 200 posti in più; oltre 4,3 milioni di investimento
Presentati dall’assessora Albanese i progetti per i nuovi edifici in via Villamagna e presso la scuola Balducci, oltre che per gli inserimenti nelle strutture della scuola Capuana e di via Nicolodi; saranno già attivi per l’anno educativo 2026/2027
Saranno pronti tra meno di due anni, ovvero per l’anno educativo 2026/2027, quattro nuovi asili nido comunali: i nuovi posti nelle quattro strutture saranno almeno 195, oltre 45 dei quali verranno riservati ai piccoli tra i 3 e i 12 mesi.

I quattro nuovi servizi, presentati nella mattina di lunedì 7 ottobre 2024 dall’assessora all’Educazione Benedetta Albanese, saranno ospitati in due nuovi edifici in via Villamagna (Q3) e presso la scuola Balducci (Q5), oltre che all’interno delle strutture di via Nicolodi (Q2) e della scuola Capuana (Q5). I principi alla base dei quattro progetti di rigenerazione degli edifici scolastici del Comune di Firenze, approvati dalla Giunta, sono quelli della sostenibilità ambientale e dell’inclusività.

L’investimento complessivo per la realizzazione dei 4 nuovi nidi ammonta a 4.330.950 euro. I finanziamenti Pnrr ottenuti dal Comune di Firenze per i quattro nuovi asili nido ammontano a oltre 3,2 milioni di euro. Il cofinanziamento del Comune di Firenze è di 1,1 milioni di euro.

“Quattro nuovi asili nido pronti tra meno di due anni rappresentano un risultato importantissimo del nostro impegno a favore dell’educazione e delle politiche concrete per le famiglie – dice l’assessora all’Educazione e alle Pari opportunità Benedetta Albanese – i circa 200 posti nelle quattro nuove strutture di asili nido, a partire dai nuovi posti per i piccoli tra i 3 e i 12 mesi che sono i più impegnativi per l’Amministrazione comunale e che in questo caso aumenteranno di almeno 45 unità, rappresentano un’opportunità fondamentale per le giovani famiglie della nostra città, sia per il valore educativo importantissimo nella crescita dei bambini, sia per l’organizzazione dei tempi e degli impegni lavorativi e della vita quotidiana di entrambi i genitori. Abbiamo scelto di creare questi nuovi quattro servizi, anche utilizzando e valorizzando strutture già esistenti. In due casi in particolare, recuperando ambienti allestiti come nidi volano, per ottimizzare ogni investimento. Inoltre creeremo un nuovo polo 0 - 6 e l'occasione di sinergie pedagogiche anche con la scuola primaria nel caso della Balducci. Questa è una risposta per portare avanti politiche sempre più innovative per l’educazione e per le pari opportunità, alla base del programma di mandato della Sindaca Funaro”.

Con la progettazione dei nuovi nidi è stata data particolare attenzione al tema della continuità educativa: la realizzazione della struttura della Capuana porterà alla creazione di un centro educativo 0-6, mentre all’interno della Balducci si verrà a creare un polo educativo e didattico nido-infanzia-primaria, che accompagnerà i bambini dai primi mesi di vita fino ai 10 anni di età.

Nuovo asilo Villamagna - L'obiettivo del progetto è la realizzazione di un nido per l'infanzia in grado di ospitare fino a 60 bambini. L'intervento prevede la ricostruzione di un unico corpo edilizio ad un piano al centro del lotto.

La volumetria si compone di 4 blocchi a pianta quadrata, ognuno dei quali protetto da una copertura a padiglione, disposti attorno ad una croce greca con una copertura piana. “La percezione volumetrica è quella di un unico oggetto che si muove a livello dei tetti, definendo piccoli volumi dalla scala domestica, che permettono ai bambini di riconoscere nell'edificio forme familiari e di scala il più possibile ridotta”, come spiegano i progettisti.

Nuovo asilo Balducci - L'obiettivo del progetto è la realizzazione di un nido per l'infanzia in grado di ospitare fino a 50 bambini. Con l'intervento è prevista la costruzione dell’edificio nuovo nel resede dell’esistente scuola Balducci; si verrà così a creare un polo educativo-didattico dai primi mesi fino ai 10 anni (nido-infanzia-primaria). L’edificio nuovo sarà dotato di accesso indipendente e sarà collocato nella parte tergale dell’area esterna, “così da mitigare l’impatto dalla pubblica via e ottenere un migliore inserimento nell’area, nonché una migliore convivenza con l’attigua scuola dell’infanzia, riqualificando con l’occasione alcune zone e caratteristiche dell’area verde del plesso”.

Capuana - L’Amministrazione comunale ha programmato la riconversione parziale della scuola d’infanzia Luigi Capuana di via Campania, per l’inserimento di una o due sezioni dedicate a nido in grado di ospitare fino a 25 bambini; grazie a questo inserimento, all’interno del plesso Capuana sarà così realizzato un servizio educativo anche per la fascia d’età 0-3, che consentirà di ottenere un centro educativo Zerosei. “Tale intervento prevede una serie di opere interne ed esterne, oltre all’installazione di alcune attrezzature per adeguare gli spazi esistenti anche a quanto previsto dalle normative vigenti in materia di nidi”.

Via Nicolodi - L’Amministrazione comunale ha programmato la riconversione parziale dell’ex istituto dei Ciechi posto in via Nicolodi, che attualmente ospita la scuola dell’infanzia “Margherita Fasolo”, per trasformare le sezioni dedicate alla fascia d’età 3-6 anni in sezioni per la fascia 0–3 anni, in grado di ospitare fino a 60 bambini. “Tale intervento prevede una serie di modiche interne ed esterne per la realizzazione di un nuovo gruppo di servizi igienici e di nuove aperture, al fine di adeguare gli spazi alle esigenze e alle normative per i nidi e per lo svolgimento del servizio educativo”, come spiegano i progettisti.

Le sfide dell’Amministrazione Comunale di Firenze, nell’ambito dei progetti di rigenerazione degli edifici scolastici, sono quelle del miglioramento della funzionalità del patrimonio esistente, laddove possibile, con l’efficientamento di edifici ed impianti; nei casi in cui non sia possibile, invece, vengono progettate nuove opere confortevoli, inclusive e inserite nel contesto ambientale e sociale, con miglioramenti dei target di efficienza energetica.

Scuole verdi – Nella progettazione degli interventi di edilizia scolastica del Comune di Firenze vengono perseguiti gli obiettivi Nzeb (Nearly zero energy building) per un consumo energetico degli edifici quasi nullo, e seguiti i principi Dnsh per la realizzazione di interventi che non arrechino alcun danno significativo all’ambiente.

Scuole inclusive – La progettazione in materia di edilizia scolastica ha tra gli obiettivi il miglioramento delle condizioni acustiche, grazie ad una particolare attenzione a infissi e controsoffitti, e visive, con corpi illuminanti a led e adeguamento biodinamico dell’illuminazione; tra i criteri anche la non esclusività della funzione scolastica, ad esempio con spazi dedicati alla socializzazione o allo sport.

rendering Villamagna (fonte Comune di Firenze)

08/10/2024 9.39
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