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Comune di Vicchio
Vicchio: cittadinanza onoraria a Giacomo Matteotti, il Consiglio comunale delibera il conferimento
L'atto, votato all'unanimità, dà seguito alla mozione già approvata
Giacomo Matteotti (fonte CasaMuseo Giacomo Matteotti)
Il Consiglio comunale di Vicchio nella seduta del 30 settembre ha approvato all’unanimità la delibera di conferimento della cittadinanza onoraria a Giacomo Matteotti: figura significativa della storia italiana dall’"alto rigore etico, il marcato impegno a difesa e promozione di libertà e giustizia, la severa opposizione al fascismo fino al sacrificio della propria vita", ricordata dal presidente della Repubblica quale “martire della democrazia” nella commemorazione del 100° anniversario dell’uccisione. L’atto dà seguito alla mozione congiunta dei Gruppi Obiettivo Comune e Vicchio Vive votata sempre all’unanimità nella seduta dell’11 settembre, a conclusione della cerimonia celebrativa dell'80° anniversario della Liberazione di Vicchio.
Nella motivazione si riconosce che “a cento anni dall’assassinio di Giacomo Matteotti e ad ottanta anni dalla Liberazione del nostro Comune e del Mugello, è importante riaffermare l’importanza della memoria storica, della democrazia, della lotta antifascista. Giacomo Matteotti rappresenta un simbolo indelebile della difesa della democrazia, dei valori repubblicani e della lotta contro l’oppressione e l’affermazione del dissenso di fronte all’emergere della dittatura, nonché un esempio riconosciuto di ineguagliabile coraggio e integrità morale. La commemorazione di Giacomo Matteotti, nel centenario del suo tragico assassinio, significa riaffermare con forza i principi di libertà, giustizia e pluralismo che sono alla base della nostra Repubblica”.
La delibera è stata approvata subito dopo quella che revoca la cittadinanza onoraria conferita nel 1924 a Benito Mussolini “essendo la sua persona e figura storica in contrasto con i valori della Costituzione Italiana e con quelli della comunità vicchiese e per quello che ha comportato la dittatura fascista in termine di soppressione delle libertà politiche, sociali, sindacali, civili, deportazione, guerre e distruzioni, odio razziale”.


(immagine tratta dal sito della Casa Museo Giacomo Matteotti)

08/10/2024 11.33
Comune di Vicchio-ufficio stampa


 
 


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