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Redazione di Met
13,7 milioni sul territorio pistoiese da Fondazione Caript
Via libera all’unanimità per il documento programmatico 2025. Il presidente Gori: “In primo piano disuguaglianze, nuove fragilità e territorio. Grande attenzione ai giovani”
Dieci bandi, 22 progetti guida e risorse per 13,7 milioni di euro destinate alla provincia di Pistoia: sono i numeri che sintetizzano il documento programmatico di Fondazione Caript per il 2025, definitivamente approvato dal Consiglio generale con il parere unanime dell’Assemblea dei soci.

«Al centro della nostra programmazione - sottolinea Luca Gori, presidente di Fondazione Caript - abbiamo posto l’esigenza di rispondere ai bisogni più pressanti del territorio e delle sue comunità e, allo stesso tempo, di gettare le basi per un cambiamento strutturale nelle nostre aree di intervento. È un percorso che affrontiamo rivolgendo particolare attenzione alle nuove disuguaglianze che minano la coesione sociale, anche nei nostri territori, e puntando in primo luogo sui giovani e sul loro potenziale, attraverso educazione, scuole e formazione. Tutto questo è possibile grazie a un positivo risultato di gestione che consegna oggi la possibilità di erogare 13,7 milioni, a fronte dei 12,5 programmati, assicurando anche accantonamenti prudenziali per circa 2 milioni di euro».

Tre sono i punti chiave di questo DPA, secondo Gori, «bisogni delle persone e delle comunità, attenzione ai territori e al loro sviluppo, una Fondazione sempre più alleata con soggetti pubblici e privati, per costruire partenariati. Sono i criteri a cui ci atterremo per progettare e valutare le proposte che ci arriveranno».

In questo contesto, le risorse per istruzione, formazione, educazione e cultura ammontano a quasi il 60 per cento delle erogazioni complessive. Grande attenzione è data alla scuola e alle attività educative (2,6 milioni), un intervento significativo è quello per la ristrutturazione del Teatro Manzoni di Pistoia, a fianco di Comune, Regione Toscana e Ministero della Cultura, e c’è la progettazione dell’adeguamento del Teatro Pacini di Pescia. In evidenza anche la conferma dei Dialoghi di Pistoia e la grande mostra di Fondazione Pistoia Musei dedicata a Buren nel 2025. «Attraverso istruzione e cultura - afferma Gori - vogliamo lanciare un segnale di grande investimento sul futuro delle nuove generazioni e delle nostre città».

Tra gli interventi sono, inoltre, da segnalare 350 mila euro per il bando Socialmente, dedicato alle situazioni di nuovo disagio e di fragilità e la conferma del sostegno alle Caritas. In Valdinievole con l’intervento di Fondazione Caript si rafforza Comunità Educante. Il progetto prevede innovative attività per il contrasto alla povertà educativa, in collaborazione con Comuni, ASL, Società della Salute e Fondazione delle comunità pistoiesi, quest’ultima protagonista anche di un’importante azione sostenuta dall’impresa sociale Con i bambini.

Il sostegno ai territori, con le loro specificità, è uno degli elementi che caratterizzano il documento di programmazione. A Pistoia prende avvio la costruzione di un piano per il nuovo polo della ricerca con l’Università di Firenze, legato al sistema produttivo del territorio. Il Masterplan per la valorizzazione della Valdinievole passa alla fase di progettazione esecutiva della pista ciclabile, tassello di un’azione strategica a sostegno dell’area.

Tra le iniziative per la montagna pistoiese ci sono il percorso per la prima CER (Comunità energetica rinnovabile) della provincia, l’avvio del progetto Scuola di montagna per costruire una rete di competenze e di formazione e l’avvio di un intervento pilota sulla sanità territoriale nelle aree interne, esempio del modello di sanità di prossimità che la Fondazione è impegnata a promuovere, in particolare a favore di chi vive in aree periferiche.

«Ora - conclude Gori - ci dobbiamo concentrare su monitoraggio e valutazione dei nostri progetti: passare dalla logica del quanto eroghiamo, alla prospettiva di come eroghiamo e dei cambiamenti che abbiamo provocato. Una sfida difficile e appassionante, alla quale ci dedicheremo con forza, insieme a tutti i nostri partner».

Nella foto di gruppo (da sinistra): Eodardo Franceschi, collegio dei revisori Fondazione Caript; Matteo Carradori, direttore Fondazione Caript; Luca Gori, presidente Fondazione Caript; Cristina Pantera, vicepresidente Fondazione Caript; Daniele Capecchi, presidente collegio revisori.

Fondazione Carpit

18/11/2024 14.28
Redazione di Met


 
 


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