MET

Si dice che Mozart abbia scritto l’Ouverture del Don Giovanni all’ultimo momento, la notte precedente alla prima messa in scena all’Opera italiana di Praga, il 28 ottobre 1787. Da questa ipotesi suggestiva prende spunto il racconto di Rossella Rossi intitolato Bertramka, una fantasia mozartiana, pubblicato da Mauro Pagliai. Il libro sarà presentato giovedì 28 novembre alle 18.00 al Teatro Niccolini di Firenze (via Ricasoli, 3-5). Con l’autrice e l’editore saranno presenti i critici musicali Elisabetta Torselli e Francesco Ermini Polacci.
Bertramka è il nome di una villa praghese dove Mozart fu più volte ospite, assieme a rinomati artisti e membri dell’aristocrazia. Nella “fantasia” elaborata dalla giornalista fiorentina Rossella Rossi, che fonde con abilità finzione e realtà storica, il genio di Salisburgo condivide la scena con altri personaggi come il librettista Lorenzo Da Ponte, il soprano Josepha Dušek, perfino l’avventuriero Giacomo Casanova. Ai dialoghi e alle situazioni che ruotano attorno alla messa in scena del Don Giovanni si unisce poi la storia di Corinna e Janic, due ragazzi del popolo che intersecano le loro vicende personali con la nascita di questo capolavoro. Poprio Jani?, personaggio d’invenzione, assume il ruolo di vero protagonista di un racconto che si sviluppa nell’arco di poche ore rievocando luoghi, suggestioni e motivi tipici del mondo artistico settecentesco.