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Comune di Empoli
Empoli. Sant’Andrea d’Oro, applausi a scena aperta. Il sindaco Mantellassi: “A gennaio partirà il cantiere del nuovo teatro”
In una Sala Maggiore piena, i cinque premiati sono stati insigniti della massima onorificenza cittadina. Grande attesa per i BNKR44: "Il nostro punto di forza è rimanere qui"
Una delle feste più longeve e attese dalla comunità empolese: il Sant’Andrea d’Oro, la massima onorificenza cittadina destinata a coloro che hanno dato il loro prezioso contributo in vari ambiti come cultura, arti, lavoro, politica, sport e solidarietà. Quest’anno, e per la prima volta, sono stati celebrati i trent’anni dalla sua nascita nella Sala Maggiore della biblioteca comunale Renato Fucini, per la prima volta negli ambienti di via Cavour, davanti a un numeroso e affezionato pubblico.

Nel pomeriggio di oggi, giorno del santo patrono, si è svolta l’emozionante cerimonia di consegna del più alto riconoscimento della città per mano del sindaco Alessio Mantellassi ai 'cinque' scelti per questi 30 anni: il Centro Studi Musicali 'Ferruccio Busoni' in occasione del centenario dalla scomparsa dell'omonimo compositore empolese, il Teatro Shalom che festeggia i 50 anni dalla fondazione, la compagnia Giallo Mare Minimal Teatro che compie quarant’anni, il Cam - Centro Attività Musicali di Empoli, nel trentennale dalla formazione ed infine i BNKR44, il gruppo musicale di Villanuova che ha partecipato al Festival di Sanremo 2024. Dai cent'anni di Busoni ai ventenni BNKR44: generazioni a confronto, con musica e teatro, un connubio indissolubile nella cultura empolese.

Presenti fra gli altri, rappresentanti della giunta e del Consiglio comunale, autorità civili, militari e religiose. La cerimonia si è aperta con un video racconto delle precedenti premiazioni nei trent'anni di storia. È seguita poi l’introduzione del conduttore della serata, il giornalista Alessandro Lippi che ha scandito tutti i momenti significativi della cerimonia accompagnando premiati e pubblico in un viaggio indimenticabile grazie a interviste e racconti. La serata è stata intervallata da esibizioni artistiche di grande caratura per confermare il grande 'corpus' culturale di cui Empoli è fatta.

"Possiamo tornare a casa con orgoglio, perché tutti i premiati hanno dimostrato tanto senso di appartenenza e grandi competenze - ha commentato in chiusura il sindaco Alessio Mantellassi, a seguire l'annuncio -. Voglio annunciare da questo palco che a gennaio 2025 partirà il cantiere del teatro Il Ferruccio, possiamo dire che non basta avere un 'contenitore', ma Empoli ha una grande ricchezza e vivacità e stiamo lavorando affinché il Cam abbia una nuova sede nell'ex ospedale di via Paladini".

Il primo cittadino ha voluto ringraziare ogni premiato per il messaggio che ha portato: dal Centro Busoni, che ha vinto la scommessa di "portare a Empoli proposte di livello regionale, nazionale e internazionale, sfruttando le nostre origini per qualcosa di nuovo" al Teatro Shalom, "una comunità che è ricchezza per la città con un'offerta di grande qualità", per poi andare a Giallo Mare che "ogni anno organizza la prosa assieme al Comune, usando linguaggi diversi per coinvolgere il pubblico più ampio possibile" e al CAM, "grande scuola dove la passione di chi comincia a imparare uno strumento si trasmette fino a diventare insegnante e pilastro di questa comunità".

Infine "voglio ringraziare i BNKR44, danno un messaggio importante di grande innovazione per la musica contemporanea. Arrivano su palchi nazionali e portano un messaggio che tiene insieme la tradizione con il futuro". "In chiusura, per augurare buon Sant'Andrea alla città, ricordiamo il pescatore che diventa pescatore di uomini è il tratto della nostra generosità: la tua passione mettila a disposizione di tutti, stai insieme e fai qualcosa di bello per gli altri. Noi siamo questo e continuiamo a esserlo nel futuro".

LE MOTIVAZIONI

Al Centro Studi Musicali Ferruccio Busoni: “Per aver saputo dar vita e futuro ogni giorno all’eredità culturale di Ferruccio Busoni”. Da anni, il Centro Studi Musicali Ferruccio Busoni rappresenta un’eccellenza nel panorama culturale nazionale e internazionale, distinguendosi per il suo impegno nella documentazione, nella formazione, nella ricerca e nella promozione musicale. Il Centro non solo onora la memoria di Ferruccio Busoni, ma ne perpetua l’eredità intellettuale attraverso un’offerta culturale che coniuga divulgazione e ricerca, in una prospettiva anche multidisciplinare, guidando la Città alla scoperta di linguaggi musicali diversi, in luoghi diversi. La premiazione è stata accompagnata dall'esibizione di un quartetto d'archi della 'Primavera' dalle Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi.

Al Teatro Shalom: “Per aver fatto di una comunità un teatro, nel segno del divertimento, della pace e della gioia di stare insieme”. Sul suo palco si sono esibiti grandissimi nomi della commedia e dello spettacolo e oggi la sua programmazione continua a rinnovarsi grazie al continuo tentativo di allargare il pubblico proponendo nuove rassegne, come quella in Vernacolo “ShalominScena”. Il teatro è per eccellenza il tempio dell'ascolto, e Shalom ha saputo ritagliare questa sacralità e farne cultura per tutti. La premiazione è stata introdotta dalla lettura di articoli dell'epoca e dalla cronistoria del teatro a cura di Giovanni Lombardi e dei protagonisti che lo hanno portato a mezzo secolo di vita.

A Giallo Mare Minimal Teatro: “Per la straordinaria capacità di coniugare impegno artistico e educativo, e per aver reso il teatro a Empoli uno spazio di incontro e crescita per tutti”. Il Minimal Teatro di Via Paolo Veronese e la compagnia che lo abita sono un presidio artistico e culturale aperto, capaci di ospitare residenze artistiche e di intrecciare tradizione e contemporaneità, educazione e intrattenimento. Attraverso una programmazione innovativa e di qualità, la compagnia ha saputo affascinare e coinvolgere pubblici di ogni età, contribuendo alla diffusione della cultura teatrale sul territorio e oltre. Particolare merito va alla loro dedizione verso i più piccoli, per i quali hanno immaginato percorsi educativi e laboratori creativi, accompagnando la Città nella costruzione di occasioni di promozione dei linguaggi della lettura e dell’ascolto come il Festival Leggenda. La premiazione è stata preceduta da una lettura di 'Cappuccetto Rosso e il Lupo' di Roald Dahl

Al CAM - Centro Attività Musicali di Empoli: “Per il fondamentale ruolo nell’educazione musicale e nell’arricchimento della vita artistica e sociale della comunità empolese”. Da anni, il CAM è un punto di riferimento per l’educazione musicale, un luogo dove passione, talento e impegno si fondono per formare musicisti e appassionati di ogni età.
città. La sua capacità di creare connessioni tra educazione, performance e comunità lo rende un’eccellenza che ha lasciato un segno indelebile nella nostra città.

Al gruppo musicale BNKR44: “Per il significativo impatto culturale e sociale che esercitano, in particolare come modello positivo di sperimentazione creativa, espressione e inclusività per le giovani generazioni”. La loro capacità di sperimentare e il forte spirito di collaborazione che li contraddistingue rappresentano un esempio concreto del potere della musica come strumento di aggregazione, dialogo e crescita di una collettività intorno a un luogo, che è casa.

LE DICHIARAZIONI

Sul palco per il Centro Busoni la presidente Eleonora Caponi, il direttore Lorenzo Ancillotti e lo 'storico' segretario Marco Vincenzi.

“Mi piace immaginare che questo premio sia dedicato proprio alla persona di Ferruccio Busoni, un autentico gigante della storia del pensiero musicale, - ha affermato Lorenzo Ancillotti, - che ebbe un rapporto altalenante con la propria città natale: talvolta di amore, talvolta di rammarico. È stato un uomo troppo colto, troppo moderno perché la sua portata potesse essere compresa e apprezzata dagli empolesi del suo tempo, abitanti di un’operosa cittadina di provincia, ma che non in grado di percepire il valore del musicista. A 100 anni dalla scomparsa, vorrei che questo premio rivolto al Centro potesse essere inteso come il riconoscimento all’eredità culturale di Ferruccio Busoni che merita di essere costantemente raccontata e divulgata”.

Per il Teatro Shalom sul palco erano presenti il presidente don Vincenzo Lo Castro, la vice presidente Mara Arrighi e il direttore artistico Paolo Zondadelli.

"Un numero sconosciuto sul telefono. Buongiorno sono Alessio Mantellassi il sindaco di Empoli, volevo avvertirla che è stato conferito il Sant’Andrea d’Oro al Teatro Shalom per l’importante traguardo dei suoi 50 anni – ha raccontato Alessia Giraldi, segretaria Consiglio direttivo del Teatro Shalom – Non ci credevo. Ho condiviso subito la notizia. Le emozioni sono state tante e diverse fra loro, sì perché per noi consiglieri e per tutte le volontarie e volontari del teatro non è stato un periodo felice. Abbiamo affrontato la perdita di una figura importante come Gastone Bonucci che è stato per tutti questi anni, colonna portante del nostro teatro insieme a sua moglie Emanuela. Il pensiero perciò è andato subito a loro. Gastone e sua moglie ne sarebbero stati fieri. Come fieri e orgogliosi lo siamo tutti noi per questo riconoscimento che onora il teatro ma prima di tutto il lavoro di tutti coloro che da sempre si sono spesi perché questo luogo rimanesse in vita. Il Sant’Andrea d’Oro non è solo un premio ma è per noi una nuova partenza, un nuovo inizio e ci darà la forza per guardare avanti e continuare a essere un punto di riferimento per tutti i cittadini empolesi (e non solo) che amano il teatro”.

Per la premiazione di Giallo Mare Minimal Teatro era presente la presidente della compagnia Vania Pucci. La stessa Pucci si è esibita in una lettura di 'Cappuccetto Rosso e il Lupo' di Roald Dahl. Il saluto è stato rivolto anche a Renzo Boldrini, co-fondatore di Giallo Mare impegnato in un tour teatrale.

“Giallo Mare Minimal Teatro, una storia lunga 40 anni, capace di attirare l'attenzione del pubblico e della critica con vere e proprie invenzioni, come la realizzazione del primo spettacolo per singoli spettatori della storia del teatro italiano e di sperimentazioni originali con contaminazioni fra teatro e tecnologie – ha sottolineato la presidente Vania Pucci –. Produzioni che hanno portato il "Made in Empoli" in festival e teatri in Italia e all'estero. Un'attività di creazione sostenuta fin dal 1992 dal Ministero della Cultura, che si è sempre intrecciata ad un lavoro nel territorio empolese, con un'intensa attività di programmazione, formazione teatrale e ospitalità di artisti in Residenza, che ha coinvolto artisti e cittadini di ogni età. L'assegnazione del Santa Andrea d'Oro dà fiducia alle lavoratrici ed ai lavoratori della nostra impresa culturale, ci rende orgogliosi del nostro passato e ci motiva ulteriormente per i nostri progetti futuri”.

Un ensemble di giovanissimi violinisti si è esibito in apertura della premiazione del CAM Centro Attività Musicale, a fianco di un complesso rock: tutti i musicisti sono studenti del CAM. Sul palco anche il direttore Sandro Tani e la docente Alessandra Caponi.

“Come associazione che opera sul territorio da 30 anni siamo felici, ma soprattutto onorati, di ricevere il premio Sant'Andrea d'Oro – ha dichiarato il presidente del CAM, Marco Soldaini - che è il premio più importante per la città di Empoli. Ci sentiamo di condividerlo con tutti i soci che in questi anni hanno dato fiducia alla nostra attività e con tutti i docenti che quotidianamente portano avanti il lavoro all'interno del CAM".

“Veniamo dalla più bella tournèe per ora, ma vogliamo continuare a fare musica – hanno commentato i sei componenti del gruppo musicale BNKR44 –. La chiave del successo è il fatto di essere rimasti uniti. Cerchiamo di trovare le soluzioni per migliorarci sempre e uniti troveremo sempre la soluzione. Rappresentare Villanuova ci rappresenta, non le grandi città. Il nostro punto di forza è rimanere qui e non andare nei grandi poli musicali come Roma e Milano. Quest'anno abbiamo preso tanti premi ma questo è il più importante".

La cerimonia si è conclusa con la tradizionale foto di rito e l'arrivederci al 30 novembre 2025.

APERTURA MOSTRA FOTOGRAFICA - Nel Vicolo Santo Stefano (tra via dei Neri e via Del Papa), questa mattina è stata inaugurata la mostra fotografica che documenta le premiazioni che si sono susseguite dal 1994 a oggi. La mostra sarà visitabile per tutta la durata di 'Empoli Città del Natale', ossia fino al 12 gennaio 2025, dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 18.

LA STORIA DEGLI ULTIMI ANNI - Negli anni più recenti sono stati insigniti della massima onorificenza: nel 2014 don Renzo Fanfani, compianto prete ‘operaio’, nel 2015 l’imprenditore fondatore del Gruppo Sesa Paolo Castellacci, e nel 2016 il sistema di Protezione civile dell’Empolese Valdelsa. Nel 2017 sono state premiate le associazioni che si occupano di riuso, riciclo e dell’economia circolare e nel 2018 quelle che dedicano la loro attività alla tutela degli animali (Arca Canile, Aristogatti e Ce.T.R.A.S - Centro Toscano Recupero Avifauna Selvatica). Nel 2019, la medaglia d’oro col Sant’Andrea è stata assegnata all’ex assessore Sauro Cappelli, per l'impegno profuso nel mantenimento della memoria storica della deportazione nazifascista, nel 2020 agli operatori tutti dell’ospedale ‘San Giuseppe’ di Empoli e dell’Asl locale per la lotta contro la pandemia. Nel 2021, l’illustre riconoscimento è stato assegnato, a La Vela Margherita Hack di Avane, all'associazione Plastic Free, ovvero "a tutti i volontari, donne e uomini, che hanno deciso di aderire alla battaglia contro l’abbandono dei rifiuti promuovendo e partecipando alle raccolte di rifiuti abbandonati sul territorio empolese”. Nel 2022 è stato conferito all'associazione Safari Njema esempi preziosi di impegno senza confini e nel 2023 a don Guido Engels e allo scoutismo empolese, due strade di vita di grandi valori umani. E nel 2024 Centro Studi Musicali Ferruccio Busoni, al Teatro Shalom, a Giallo Mare Minimal Teatro, al CAM - Centro Attività Musicali di Empoli e ai BNKR44, per uno sguardo a tutto tondo nella cultura empolese.

02/12/2024 10.08
Comune di Empoli


 
 


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