Redazione di Met
Cooperativa Fontenuova. Invito all'Inaugurazione di Opere d'Arte donate dal maestro Franco Ionda
Appuntamento sabato 7 dicembre alle ore 10 presso la sede della cooperativa, in Via Benedetto Fortini 143 a Firenze. Attesi anche la Sindaca Funaro e i Sindaci Pignotti e Lazzerini
A partire da sabato 7 dicembre 2024, dalle ore 10, tre opere dell’artista fiorentino Franco Ionda arricchiranno in via Fortini gli spazi della Cooperativa Sociale Fontenuova di Firenze, una realtà che da quasi 40 anni si dedica all’accoglienza e al supporto delle persone con disabilità, promuovendo inclusione e condivisione attraverso il lavoro e la cultura.
Le opere donate – Pane e Stelle, Sogno e Per un mondo nuovo – sono state scelte dall’artista per la loro capacità di dialogare con i valori e l’atmosfera di Fontenuova: un luogo dove le differenze diventano risorse e l’umanità si esprime nella sua forma più autentica.
"L’importanza del luogo, Fontenuova, per la sua natura umana sensibile e profonda, mi ha portato a una scelta delle opere da inserire che si fondessero in questa atmosfera di accoglienza, di volontà e di trasformazione per una vita migliore", ha spiegato Ionda.
Le opere raccontano storie e simboli profondi:
- Pane e Stelle parla del pane, simbolo di nutrimento materiale e spirituale, unito alle stelle decapitate, metafora di speranze interrotte ma anche dell’auspicio che possano tornare a illuminare il futuro.
- Sogno invita a non rinunciare alla capacità di immaginare un futuro migliore, ricordando che ognuno di noi può contribuire al proprio destino.
- Per un mondo nuovo è un’esortazione a costruire una società che trovi nella diversità la sua forza e il suo senso.
La donazione di Franco Ionda rappresenta un esempio concreto di come l’arte possa unirsi al sociale, portando bellezza e riflessione in contesti dove l’umanità si esprime nella sua essenza più vera.
La dichiarazione completa dell’artista: "L’importanza del luogo, Fontenuova, per la sua natura umana sensibile e profonda, mi ha portato ad una scelta delle opere da inserire che si fondessero in questa atmosfera di accoglienza, di volontà e di trasformazione per una vita migliore.
Le opere, Pane e Stelle, Sogno e Per un mondo nuovo, raccontano il viaggio determinato e colmo di speranza.
Il pane, a cui riserviamo uno sguardo disattento, mentre da una parte di umanità indigente è sempre desiderato, diviene anche metafora del nutrimento spirituale.
Il pane dell’ospitalità e dell’amicizia.
Le stelle decapitate, immagini che raccontano storie reali quotidiane, un auspicio che possano tornare ad illuminare la notte.
Non rinunciamo a sognare, siamo in parte padroni del nostro destino.
Sono concentrato su ogni atto persecutorio perpetrato nei confronti del “diverso“ poiché grazie al rispetto delle differenze possiamo rintracciare nobiltà e senso per la vita". (Franco Ionda, 2024)
La cooperativa Fontenuova
La Cooperativa Sociale Fontenuova nasce nel 1986 sulle colline fiorentine con l’obiettivo di creare una comunità capace di coniugare accoglienza, lavoro e relazioni autentiche.
Prendendo il nome dal luogo che la ospita, Fontenuova è una realtà dove la condivisione, il rispetto per la natura e il coinvolgimento sociale si fondono in progetti che mettono al centro la persona.
Da sempre l'obiettivo principale che Fontenuova si pone, è favorire e ampliare l’autonomia personale del singolo e del gruppo attraverso il lavoro, così da facilitarne l’inserimento nella vita sociale.
Tra le attività principali della cooperativa vi sono l’agricoltura, la tessitura e la produzione artigianale, svolte insieme dagli ospiti del centro diurno, dai volontari e dagli educatori.
Questi momenti di lavoro collettivo, che culminano nella vendita dei prodotti durante le Feste legate alle stagioni aperte a tutta la cittadinanza, diventano occasioni di incontro e scambio, valorizzando il contributo di ciascuno.
Fontenuova è anche un luogo di cultura e riflessione. La cooperativa insieme all’associazione “Amici di Fontenuova” promuovono conferenze e cicli di incontri, che sono momenti di approfondimento intergenerazionale e occasioni per interrogarsi sul significato della realtà. La sede include una suggestiva chiesa sconsacrata, utilizzata come sede del centro diurno, ma anche spazio per eventi e attività ludiche.
05/12/2024 14.22
Redazione di Met