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“Virus” scopriamoli insieme in modo rigoroso ma piacevole. Dopo “Quale futuro per la terra?” riprenderà venerdì 17 gennaio alle 21.15 il ciclo di incontri di divulgazione scientifica presso il Circolo dei Colli Alti a Signa. A promuovere l’iniziativa il Consigliere comunale Simone Borri, ricercatore al Cnr di Sesto Fiorentino e l’Associazione “Caffè-Scienza”, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Signa e della Proloco.

Una bella occasione di dibattito, aperto a tutti, per discutere e incontrarsi così da ragionare e riflettere su uno dei temi più centrali dell’attualità. “Da tempo – ha spiegato il consigliere Simone Borri – sono iscritto all’Associazione e dopo il mio ingresso in Consiglio Comunale a Signa ho ritenuto importante poter promuovere queste iniziative di divulgazione scientifica anche nella nostra città così da offrire per tutti un’occasione di approfondimento e dibattito, per chiacchierare insieme, discutere, incontrarsi e capire”.

All’evento del 17 gennaio interverrà il prof. Giampaolo Corti, dell’Università di Firenze e dell’Azienda Ospedaliera di Careggi con la moderazione del prof. Franco Bagnoli, presidente dell’Associazione “Caffè-Scienza” e di Simone Borri.

Dopo l’evento di gennaio il ciclo di incontri proseguirà con un appuntamento al mese sui temi dell’intelligenza artificiale, sulle donne scienziate e sull’ astrofisica. Sarà poi presentato il nuovo volume di “Caffè-Scienza” “B B B B - Bestie batteri e altre banalità biologiche”.

Pienamente soddisfatto il sindaco di Signa Giampiero Fossi: “Si tratta di un ciclo di incontri ben organizzato, con relatori importanti e su temi di grande attualità, una serie di iniziative culturali e scientifiche che si svolgeranno all’interno del Circolo dei Colli Alti così da restituire questo luogo alla sua funzione primaria di approfondimento culturale, conoscenza e socialità. Un ringraziamento va al consigliere Simone Borri per aver portato anche a Signa l’iniziativa e all’associazione “Caffè-Scienza” che già da tempo opera, sul territorio fiorentino, per incontrarsi e discutere, in un ambiente piacevole e in compagnia di persone esperte. L’obiettivo dichiarato è quello di demitizzare la comunicazione scientifica, togliendola dal piedistallo cattedratico dando modo a tutti, anche ponendo domande, di apprendere di più su temi centrali che riguardano la scienza, la tecnologia e l’innovazione, che, oramai da tempo, rivestono un ruolo crescente nelle nostre vite”.