Comune di Firenze
Libraio delle Cure, accolta dal Comune l’istanza di Marco. Sanzione revocata a Firenze
L’assessore Giorgio: “Il lavoro degli agenti è stato corretto, riconosciuto il contesto particolare e la situazione”
È stata accolta dal Comune l’istanza di Marco il libraio e la sanzione è stata revocata.
La decisione di archiviare il verbale da parte del Comune è arrivata dopo una attenta analisi che ha tenuto conto della particolare situazione della persona multata caratterizzata da una condizione di estrema fragilità tale da non potergli far comprendere l’illegalità del proprio comportamento.
È quanto si precisa dall’Amministrazione comunale in merito all’archiviazione del verbale elevato nei confronti di Marco, “il libraio” delle Cure, che aveva proposto opposizione chiedendo l’annullamento e il dissequestro dei libri.
“Abbiamo detto che avremmo preso in considerazione l’istanza presentata da Marco il libraio e così abbiamo fatto – dichiara Andrea Giorgio assessore alla sicurezza e Polizia Municipale –. Il lavoro degli agenti è stato corretto e la sanzione comminata un atto dovuto, ma fronte del ricorso - come previsto dalla legge e sulla base della memoria presentata dal suo avvocato - la Polizia Municipale ha potuto esprimere una memoria riconoscendo, con attenzione e sensibilità, il contesto particolare e la situazione specifica. Siamo contenti che sia andata così, nel pieno rispetto della legge così come del buon senso, senza clamori né strumentalità”.
Nella relazione prodotta dalla Polizia Municipale è stato infatti evidenziato come l’operato degli agenti, che hanno elevato una sanzione per la violazione della legge regionale relativa alla vendita su area pubblica, sia stato corretto e un atto dovuto. Ma è stato sostenuto anche che la normativa prevede che, in sede di ricorso alla luce di quanto sostenuto dal ricorrente, debba essere fatta anche una indagine sulla cosiddetta “colpevolezza”, ovvero si debba valutare se l’illecito amministrativo sia stato commesso con la necessaria consapevolezza.
Non spetta agli agenti giudicare questo aspetto e quindi non possono far altro che prendere atto del comportamento illecito, come hanno fatto.
Ma durante questo approfondimento è stato considerata la particolare situazione di Marco: si tratta di una persona estremamente fragile che può non aver compreso di commettere una illegalità ritendo anzi il suo comportamento meritorio.
Si ricorda che Marco in questi mesi è stato assistito da associazioni e che, grazie al percorso di inclusione attivato con delibera della giunta comunale prevede anche l’opportunità di svolgere quest’attività in modo regolare, attraverso la realizzazione di un banco di raccolta offerte, tramite la donazione di libri presso il mercato rionale delle Cure e l’accompagnamento verso una sistemazione alloggiativa in una delle strutture territoriali in collaborazione con l’Ufficio Accoglienza dei servizi sociali. Il progetto, a partire da quest’esperienza, porterà gradualmente all’avvio di una piccola impresa, grazie al supporto degli operatori del progetto Educativa di strada Adulti che in questi mesi hanno costruito avuto un rapporto costante con Marco.
Alla luce di questo approfondimento l’Amministrazione ha deciso di archiviare il verbale confermando il corretto operato degli agenti della Polizia Municipale ma tendo conto della specificità del caso. (mf)
21/03/2025 12.36
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