Comune di Signa
Presentato in anteprima, nella Chiesa di San Lorenzo a Signa, il restauro della pittura muraria “Madonna in trono, fra Santo Stefano e Sant'Antonio”
Il sindaco Fossi: “Profondamente grato alla Venerabile Compagnia e alla restauratrice Cristina Napolitano per aver ridonato luce a una delle opere più belle presenti a Signa”
Una rinnovata bellezza. È stato presentato, in anteprima ai giornalisti, la pittura muraria “Madonna in trono fra Santo Stefano e Sant'Antonio”, l'opera attribuita a Pietro Nelli, presente nella Chiesa San Lorenzo a Signa
All'anteprima, davvero speciale, erano presenti Pier Giovanni Bracci, governatore della Venerabile Compagnia del Santissimo Sacramento e dello Spirito Santo, il sindaco Giampiero Fossi e la restauratrice Cristina Napolitano.
"Nei mesi scorsi, - ha reso noto il governatore della Venerabile Compagnia - abbiamo partecipato al bando promosso dalla Fondazione Cr Firenze con l'intento di continuare ad abbellire e valorizzare l'antica chiesa di cui noi siamo fedeli custodi. Abbiamo così contattato la restauratrice Cristina Napolitano, che già stava operando presso la Pieve di San Giovanni Battista, e, dopo aver ottenuto il sostegno economico, siamo riusciti a far partire il cantiere avviando una preziosa opera di restauro che ha consentito all'opera di riprendere la luce, eliminando quel velo che offuscava l'infinita bellezza del dipinto”.
Oltre a ringraziare la ristoratrice, che ha lavorato con sapienza e assoluta professionalità, il Governatore ha poi rivolto parole di gratitudine nei confronti del Sindaco Fossi. "La passione per l'antico del primo cittadino - ha detto - sta dando al Comune un bagaglio importante per la storia, il presente e il di Signa. Al Sindaco, dunque, voglio rivolgere un ringraziamento, non scontato, perché anche il contributo che il futuro offre alla nostra Compagnia per il mantenimento della chiesa di San Lorenzo, viene da un sentimento di credo". Per poi aggiungere: “Se non si ha nel cuore la fede non si può compiere nessuna opera”.
Piena soddisfazione è stata espressa dalla restauratrice: "Quando ho potuto visitare la Chiesa sono rimasta meravigliata dalla sua bellezza grazie alle molte opere presenti. Tra le tante bisognose di cura, e maggior attenzione, ho individuato la "Madonna in trono fra Santo Stefano e Sant'Antonio". La pittura, infatti, presentava fenomeni di degrado, soprattutto nella parte bassa, a causa di fenomeni di umidità di risalita e, probabilmente, a precedenti interventi di restauro più aggressivi".
Dopo aver condotto un'indagine diagnostica, il restauro è durato circa quattro mesi, con un intervento mirato alla ripulitura generale e alla conservazione del bene. Tutto questo con impacchi desalinizzanti e altri interventi per eliminare lo sporco superficiale e le altre sostanze che erano presenti in superficie
“Ovviamente - ha continuato Napolitano - ho sempre cercato di rispettare l'opera ed oggi sono particolarmente lieta di aver terminato questo nuovo intervento a Signa, una città che mi ha accolta, fin dal primo giorno, con grande entusiasmo, per la quale provo grande senso di appartenenza e riconoscenza”.
Dopo l'anteprima riservata alla stampa, la svelatura ufficiale si terrà sabato prossimo, 29 marzo, alle 10.30, presso la Chiesa di San Lorenzo, alla presenza del sindaco Giampiero Fossi, del governatore Pier Giovanni Bracci, della restauratrice Cristina Napolitano, di Maurizio Catolfi, ex funzionario del Ministero della Cultura e del pievano don Matteo Ambu. Ad impreziosire la cerimonia, aperta al pubblico, ci saranno gli intermezzi musicali affidati al soprano Elisabetta Braschi.
"In primo luogo - ha esordito il sindaco Fossi - voglio rivolgere alla Venerabile Compagnia il ringraziamento per l'opera che svolge per mantenere e curare la Chiesa di San Lorenzo. Noi tutti ci rendiamo conto delle difficoltà, dell'impegno ed il lavoro che occorrono per mantenere questo scrigno di bellezza. Ma voglio subito anche ringraziare la restauratrice per il grande intervento svolto. Cristina non ha semplicemente restituito un dipinto ma ha ridonato luce a una Madonna con bambino, un'opera di grande devozione alla quale, chiunque abbia fede, si sentirà di rivolgere un pensiero ai più alti valori spirituali. Cristina, dunque, non ha solo lavorato con la testa e con le mani ma ha messo il cuore, dimostrando tutta la sua passione verso l'opera del restauro e della conservazione.
La nostra terra di Signa - ha concluso Fossi - ha una forte sensibilità spirituale e per questo serve la massima sinergia fra le istituzioni per continuare a curare questi luoghi o avviare nuovi ed ulteriori restauri del nostro patrimonio del sacro”.
Il sindaco ha poi invitato i firmatari a partecipare alla cerimonia inaugurale che si terrà sabato prossimo.
"L'invito che mi mi sento di rivolgere è quello di essere presenti alla cerimonia della svelautra. Noi che abitiamo a Signa viviamo in un luogo bello, segnato dalla storia e dalla spiritualità. Chi sarà presente avrà modo di rivedere, con gli occhi e sopratutto con il cuore, una delle opere più belle e affascinanti della nostra città".
26/03/2025 14.46
Comune di Signa