Questura di Firenze
La Polizia di Stato di Firenze arresta un 42enne di origine serba ai giardini pubblici "Leonardo Da Vinci"
In particolare, una visitatrice del parco ha segnalato al 112 NUE la presenza di un uomo che le sembrava stesse riprendendo con il proprio telefono le diverse persone presenti nel giardino, anche bambini
Nel pomeriggio di domenica 11 maggio, un equipaggio delle volanti di via Zara è intervenuto presso i giardini pubblici "Leonardo Da Vinci" di via Circondaria traendo in arresto un uomo, 42enne di nazionalità serba, per violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa.
In particolare, una visitatrice del parco ha segnalato al 112 NUE la presenza di un uomo che le sembrava stesse riprendendo con il proprio telefono le diverse persone presenti nel giardino, anche bambini.
Giunti immediatamente sul posto, gli agenti si sono avvicinati all'uomo segnalato che alla vista dei poliziotti ha assunto un atteggiamento nervoso ed agitato, provando ad allontanarsi dal luogo per eludere il controllo ma senza riuscirci.
I poliziotti hanno prontamente fermato il 42enne e dagli accertamenti è emerso che lo stesso fosse destinatario di un provvedimento di allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento dai luoghi frequentati dalla ex compagna e dai loro 5 figli, a seguito dell'arresto per maltrattamenti ai loro danni eseguito lo scorso febbraio.
Nel frattempo, altro personale della Polizia di Stato intervenuto in ausilio ha effettivamente constatato che all'interno del giardino ove si trovava l'uomo era presente l'ex compagna - 36enne di origine macedone - con alcuni dei suoi figli, che tuttavia non si era ancora accorta della presenza del suo ex compagno.
Il 42enne, su indicazione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Firenze, è stato trattenuto in stato di arresto presso le camere di sicurezza della Questura.
Si precisa che l'effettiva responsabilità della persona indagata e la fondatezza delle ipotesi d'accusa a suo carico, dovranno essere sempre valutate nel corso del successivo processo e che al momento la stessa é assistita da una presunzione di innocenza.
12/05/2025 11.52
Questura di Firenze