Ordine degli Ingegneri
Alta velocità, Ingegneri Firenze: “Dubbi su modello People Mover, navetta tra stazioni stia nel sistema ferroviario e sia gratuito”
Martini, coordinatore della Commissione trasporti dell’Ordine: “Improprio il confronto con il Pisa Mover. Il biglietto per fare il tragitto Foster–Santa Maria Novella dovrebbe essere incluso nel biglietto ferroviario”
“Crediamo sia ragionevole attendersi che la navetta tra la nuova stazione dell’Alta Velocità di Firenze e Santa Maria Novella sia inclusa nel normale biglietto ferroviario, pena il rischio di rendere più difficoltoso il collegamento”.
A dirlo è Fiorenzo Martini, coordinatore della Commissione dei trasporti dell’Ordine degli ingegneri della provincia di Firenze, commentando le ultime notizie sul progetto di collegamento navetta tra la nuova stazione dell’Alta Velocità e la stazione di Santa Maria Novella.
"Abbiamo spiegato questa nostra posizione in documenti inviati a Regione Toscana e Comune di Firenze, abbiamo piena fiducia nel percorso avviato e nei contenuti emersi dal recente incontro tra istituzioni e siamo consapevoli che le decisioni spettano agli enti competenti – dice Martini – ma riteniamo doveroso segnalare criticità tecniche ed economiche che non possono essere ignorate”.
“Crediamo innanzitutto che per Firenze il modello Pisa Mover non sia un riferimento adeguato - spiega il coordinatore della commissione Trasporti dell’Ordine degli Ingegneri -. A Pisa si collega l'aeroporto alla stazione, qui invece siamo dentro al sistema ferroviario”.
“Dal punto di vista dell’esercizio ferroviario – prosegue Martini – destinare i binari 1 e 2 di Santa Maria Novella alla navetta significherebbe ottenere un beneficio minimo in termini di capacità complessiva. Un’opzione più razionale potrebbe essere quella di utilizzare il binario 1A per l’attestamento del collegamento con la Foster, lasciando spazio agli altri binari per i treni regionali e ad alta percorrenza”.
“Stupisce – conclude Martini – che, a fronte dei tempi lunghi previsti per il people mover, dei suoi costi e dei nodi finanziari ancora aperti, non vi sia ancora alcuna notizia sull’avvio della realizzazione della fermata Circondaria. Sarebbe una soluzione efficace e già integrata nella rete di superficie, capace di assicurare un collegamento diretto con la nuova stazione dell’Alta Velocità”.
22/05/2025 12.51
Ordine degli Ingegneri