Login

MET



Controlli voce Chiudi controlli
: Volume:  1 Velocità  1 Tono:  1
Città Metropolitana di Firenze
Trasporti in Metrocittà. Linea 2 del Brt Firenze (Guidoni) – Chianti (Poggibonsi)
La Città Metropolitana di Firenze presenta l’istanza di finanziamento per la realizzazione. Innocenti: "Misura risolutiva per direttrici particolarmente congestionate"
La Città Metropolitana di Firenze ha presentato istanza di finanziamento al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la realizzazione della Linea 2 del sistema di trasporto rapido di massa (Brt – Bus Rapid Transit) tra Firenze (hub Guidoni) – Chianti (Poggibonsi). L’iniziativa rientra nell’ambito dell’“Avviso 3”, pubblicato dal MIT in data 9 febbraio 2024 e successivamente aggiornato, che disciplina la programmazione degli interventi finanziabili dallo Stato nel settore del Trasporto Rapido di Massa. È una priorità determinante della Città Metropolitana guidata da Sara Funaro.
"Il progetto - spiega Alessandra Innocenti, consigliera della Metrocittà delegata al Pums - rappresenta uno dei capisaldi del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, adottato e approvato dal Consiglio Metropolitano fiorentino, che individua il Brt come infrastruttura prioritaria per rispondere alle criticità di mobilità lungo i corridoi 'Val di Pesa-Valdelsa' e 'Chianti–Firenze'. Queste direttrici risultano oggi particolarmente congestionate, con elevati livelli di traffico privato e sovraffollamento del trasporto pubblico su gomma. Realizzare questa linea consentirà di sciogliere i problemi che si presentano lungo di esse".
Il nuovo sistema Brt sarà caratterizzato da corsie preferenziali e soluzioni progettuali dedicate che consentiranno una significativa riduzione dei tempi di percorrenza, una maggiore affidabilità del servizio e un impatto positivo in termini ambientali e sociali.
La linea 2 collegherà Poggibonsi con il nodo intermodale “Firenze - hub Guidoni”, integrandosi pienamente con la Linea 2 della tranvia fiorentina, l’aeroporto “Vespucci” e il polo industriale dell’Osmannoro, rafforzando la rete di trasporto pubblico metropolitano.
L’importo dell’investimento è di 78 milioni di euro di cui 20 milioni per l’acquisto di 22 mezzi. Il cronoprogramma prevede una durata di 36 mesi per la realizzazione della nuova infrastruttura e per l’acquisto dei nuovi mezzi.
Il progetto ha già superato la fase di fattibilità tecnico-economica e ha visto il positivo svolgimento della Conferenza dei Servizi. L’intervento è stato inoltre incluso nel quadro degli investimenti prioritari previsti dal PUMS, con un orizzonte temporale di attuazione compreso tra il 2021 e il 2025.
Grazie al contributo di professionisti e società specializzate selezionate tramite procedura pubblica, è stato redatto il fascicolo tecnico necessario per l’istanza, contenente tra l’altro analisi trasportistiche, costi-benefici, cronoprogrammi e valutazioni di coerenza con gli obiettivi strategici del Pums e con le linee guida ministeriali per il Trasporto Rapido di Massa.
L’approvazione dell’istanza da parte della Città Metropolitana conferma l’impegno dell’ente nel perseguire una mobilità più sostenibile, integrata, efficiente e accessibile, in linea con gli obiettivi europei in materia di transizione ecologica, decarbonizzazione e qualità della vita urbana. Il sistema BRT rappresenta infatti una soluzione concreta per ridurre la dipendenza dal mezzo privato e migliorare la competitività del trasporto pubblico.
Con questa azione, la Città Metropolitana intende cogliere un’opportunità strategica di investimento pubblico per dare concreta attuazione a un progetto altamente innovativo e di grande impatto per i cittadini dell’area vasta fiorentina e senese.

Il logo del Bus rapid transit

27/05/2025 9.48
Città Metropolitana di Firenze


 
 


Met -Vai al contenuto