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Prosegue l'attività di accertamento dell'ufficio Tributi: dopo aver lavorato sulle casistiche, riguardo all'Imup, delle doppie pertinenze della stessa categoria catastale, procede adesso alla verifica delle pertinenze troppo grandi o troppo distanti dall'abitazione principale.

Nei prossimi giorni quindi alcuni contribuenti riceveranno comunicazioni di invito al contraddittorio preventivo per l'applicazione dell'imposta alle unità immobiliari che non hanno i requisiti dimensionali e spaziali previsti dal regolamento comunale per beneficiario dell'agevolazione prevista dalla norma per le pertinenze dell'abitazione principale.

Per tutte le informazioni e gli approfondimenti, i cittadini possono rivolgersi all'ufficio Tributi del Comune.

Gli inviti al contraddittorio si riferiranno alle annualità dal 2020 al 2024; i contributori che li riceveranno, entro il termine di 60 giorni potranno regolarizzare la posizione versando la sola impostazione dovuta oppure potranno presentare osservazioni se ritenute di aver comunque diritto all'esenzione.

Qualora non si proceda al pagamento dell'imposta entro il termine di 60 giorni oh pure , nel caso di presentazione di osservazioni successivamente non accolte, l'ufficio tributi emetterà avvisi di accertamento esecutivo per intimare il pagamento di quanto dovuto con l'applicaz ione anche delle spese di notifica ma senza sanzioni e interessi riconoscendo quindi la buona fede del contribuente che non ha versato l'imposta per tali immobili, tenuto conto del carattere estremamente tecnico della disciplina normativa di riferimento.

Si sottolinea che nel 2025 verranno emessi gli avvisi di accertamento esecutivo solo dell'annualità 2020 rimandando a un secondo momento i provvedimenti per le annualità successive; questo significa che i contribuenti potranno scegliere di regolarizzare tutte le annualità in unica soluzione oppure di versare quanto dovuto solo per il 2020 e differire il pagamento per gli anni dal 2021 al 2024 fino a che l'ufficio non emetterà gli avvisi di accertamento operativo anche per queste annualità.

Si ricorda che per gli importi oggetto di accertamento operativo si può sempre richiedere il pagamento in tariffa.