Comune di Firenze
Firenze. Rami caduti alle Cascine, “controlli costanti, potenziati nelle aree sensibili”
La vicesindaca e assessora all’ambiente Paola Galgani in Consiglio Comunale illustra l’impegno dell’amministrazione per gli 80mila alberi comunali
“Ogni albero di proprietà comunale è censito e identificato in maniera univoca sul Sistema Informativo del Verde pubblico ed è controllato e monitorato”. La vicesindaca e assessora all’ambiente Paola Galgani ha elencato in aula la proceduta adottata dal Comune per la manutenzione delle quasi 80mila alberature di proprietà comunale presenti in città e cosa è possibile fare. “Per limitare al massimo i problemi – ha spiegato la vicesindaca - nell’ottica di miglioramento costante delle proprie attività l’Amministrazione, in via sperimentale, ha avviato da oltre un anno una procedura di approfondimento ulteriore rispetto all’ordinario protocollo di valutazione per alberi posizionati in luoghi ritenuti vulnerabili ed in particolare nei giardini scolastici e nelle aree gioco dei giardini pubblici. Nel 2024 sono stati eseguiti approfondimenti nei giardini scolatici mentre quest’anno è in programma l’indagine sugli alberi presenti nelle aree gioco pubbliche. Sulla base, inoltre, di quanto definito nel Piano del Verde e degli Spazi Aperti recentemente approvato dall’Amministrazione sono in corso di definizione una serie di collaborazioni con l’università di Firenze anche al fine di arrivare ad analisi multi rischio e multi disciplinari che permettano una visione innovativa e sperimentale della situazione del verde pubblico urbano”.
In Consiglio Comunale la vicesindaca ha ricordato il lavoro costante in corso sulle alberature comunali. Il Sistema Informativo del Verde pubblico che usa il Comune di Firenze consente l’archiviazione della attività storiche che vengono effettuate sull’albero (controlli, manutenzioni, potature). L'amministrazione comunale controlla il patrimonio arboreo comunale sottoponendo a monitoraggio tutti gli alberi di diametro superiore a 20 cm. Il monitoraggio è affidato a professionisti specializzati secondo il protocollo della società internazionale di arboricoltura che prevede un controllo visivo dell'albero e, a discrezione dello stesso valutatore, uno o più approfondimenti strumentali. Nel caso la valutazione effettuata dal professionista faccia scaturire delle prescrizioni, cioè, interventi di potatura o consolidamento o abbattimento, l'amministrazione li esegue con prontezza. La valutazione si conclude con l'indicazione della scadenza, quindi, stabilisce la data del controllo successivo.
17/06/2025 10.35
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