Regione Toscana
Declassamento Teatro Toscana, Giani:'Fortissima preoccupazione, no impostazioni da MinCulPop'
Le dichiarazioni del Presidente della Regione
“Esprimo una fortissima preoccupazione in merito alla nota resa pubblica da autorevoli componenti della Commissione teatro del MIC, i quali, nel rassegnare le proprie dimissioni, hanno denunciato una logica di strumentalizzazione partitica nei confronti di Firenze e della Toscana, che starebbe influenzando la valutazione della qualità artistica del Teatro della Toscana”. Cosi il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, a proposito di quanto emerso a proposito di un declassamento del Teatro della Toscana.
“Quanto emerge da questa vicenda – prosegue Giani - appare gravissimo: le dimissioni di tre figure di riconosciuto prestigio sembrano infatti conseguenza di giudizi di parte, ispirati da logiche politiche piuttosto che da una valutazione oggettiva e trasparente dei programmi culturali. Pur essendo un’istituzione a presidenza del sindaco di Firenze, il Teatro della Toscana rappresenta un riferimento culturale diffuso, con una programmazione che si articola non solo nel capoluogo, alla Pergola e a Rifredi, ma anche a Pontedera, con il Teatro Era. La Regione Toscana, socia fondatrice, sostiene con convinzione questa realtà, contribuendo annualmente con due milioni di euro”.
“Non possiamo accettare – conclude il presidente della Toscana - che un’istituzione così importante venga così demonizzata. Riteniamo quindi fondamentale dissipare ogni dubbio circa l’impostazione ideologica, quasi da “MinCulPop”, che sembra emergere dai fatti riportati dalle agenzie stampa in queste ore”.
20/06/2025 10.08
Regione Toscana