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Città Metropolitana di Firenze
Iscrizioni a Medicina? Armentano: "Altro che libere. È il Governo dell'esclusione"
Il consigliere della Città Metropolitana di Firenze delegato alla Sanità e coordinatore della Consulta delle Professioni sociosanitarie: “Saranno esclusi 40 mila studenti tra qualche mese. Altro che stop al numero chiuso. Serve un numero programmato di studenti, non illusioni”
Iscrizioni libere ai corsi di laurea in Medicina? "Per essere gentili diciamo che non è così - dichiara Nicola Armentano, consigliere della Città Metropolitana di Firenze delegato alla Sanità - La ministra Bernini ha parlato di ‘iscrizione libera a Medicina’, la realtà dei fatti è un’altra".
Gli studenti iscritti al primo anno, arrivati alla fine del primo semestre dovranno passare un test di 31 domande per ogni singola disciplina in questa fase in base al quale verrà stilata una graduatoria. Verrà quindi selezionato chi continuerà il corso di studi, "cioè la graduatoria verrà tagliata in base a un numero di accessi programmati, escludendo gli studenti con i punteggi più bassi.
Di fatto è la stessa cosa di un test di ammissione a numero chiuso, però posticipato di sei mesi con il risultato che a Natale, migliaia di ragazze e ragazzi, illusi, realizzeranno di aver perso sei mesi della loro vita formativa".
"I posti disponibili, attenzione - continua Armentano - sono poco più di 21.000, mentre si attendono più di 60.000 iscrizioni a livello nazionale. Quindi solo un terzo riuscirà a proseguire gli studi". Dunque "altro che iscrizione aperta a tutti.
Inoltre, coloro che si piazzeranno nella parte di graduatoria ammessa a proseguire gli studi, per sei mesi non avranno fatto altro che apprendere nozioni solo in funzione del superamento del test. Non è così che si seleziona e si forma un professionista della salute".
La formazione dei medici "è fondamentale: sono coloro che si occuperanno di noi, dei nostri cari nei momenti più delicati della loro vita.
Fermiamo queste decisioni prima che sia troppo tardi. Facciamo una analisi del fabbisogno dei medici, poi decidiamo quanti fanne iscrivere e formare perfettamente. Solo così si colma il problema e non si fa solo demagogia.
Un ringraziamento Armentano rivolge "alla nostra Università per il grande sforzo organizzativo che sta realizzando affinché possa mitigare i disagi e soprattutto per averlo fatto in pochissimo tempo.
Il numero che si prospetta essere sarà di ben 4, 5 volte superiore al precedente anno.
La buona capacità organizzativa messa in campo con misure straordinarie porterà, mi auguro, al minimo i disagi per i tanti neo iscritti al corso di laurea.
Solo chi non conosce come si svolge la didattica nelle nostre università poteva andare in questa direzione e mi meraviglio che questo percorso parta da chi deve governarla".

01/07/2025 15.11
Città Metropolitana di Firenze


 
 


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