Comune di Vinci
81° anniversario della Liberazione di Vinci, insieme ai giovani della Consulta
La Memoria è un testimone da passare alle nuove generazioni
La Memoria come filo conduttore che deve unire, nel presente, il passato e il futuro. E se del passato molti testimoni sono venuti a mancare – per evidenti ragioni anagrafiche – ecco che il compito principale di chi amministra deve essere quello di tramandare alle nuove generazioni le gesta di quelle che non ci sono più
Per questo, ieri, martedì 2 settembre, l'81° anniversario della Liberazione di Vinci è stato celebrato dagli esponenti dell'amministrazione e del consiglio comunale insieme ai giovani della Consulta giovanile costituita l'estate scorsa, seguiti dalle rappresentanze dell'Anpi vinciana e dello Spi-Cgil 'Bruno Trentin'.
Una cerimonia intensa, dislocata in due luoghi della memoria cittadina: prima al giardino Einaudi davanti al cippo, in Via Empolese, e poi nel giardino Pertini di Villa Reghini, sotto la targa commemorativa, dove il sindaco di Vinci ha deposto due corone d'alloro, proprio insieme ai componenti della Consulta e all'assessora ai progetti di valorizzazione della memoria storia e democratica, la quale ha definito la Memoria come la casa del nostro futuro.
Sul palco del giardino di Villa Reghini, pronto per lo spettacolo teatrale "Di fatto Teresa", che ha chiuso la serata, ha poi preso la parola Giorgio Pedani, presidente della sezione vinciana dell'Anpi: "È giusto tramandare la memoria per ricordare le persone che hanno salvato Vinci, e quel ricordo non si deve ridurre solo alle persone che hanno conosciuto i partigiani, ma deve essere passato come un testimone alle nuove generazioni devono raccogliere quest'eredità. Apprezzo la presenza dei componenti della Consulta, stasera, che si sta già attivando per essere protagonista della nostra comunità".
A introdurre lo spettacolo di Silvia Bagnoli su Teresa Mattei, Madre Costituente, il sindaco di Vinci, che ha ricordato come il 2 settembre sia una data che appartiene alla storia del nostro territorio e alla coscienza civile di ciascuno di noi, sottolineando anche come il teatro sia una forma di educazione scolastica valida, ricordando anche come quella teatrale sia un'attività riconosciuta anche dalla recente legislazione regionale, che mette il teatro dentro i programmi scolastici.
Il sindaco ha poi rivolto un ringraziamento particolare all'Anpi, al CFCM e alla Consulta dei Giovani per l'organizzazione e soprattutto a Silvia Bagnoli per lo spettacolo teatrale che ci ha permesso di ricordare la storia della partigiana e Madre Costituente Teresa Mattei.
Il prossimo appuntamento della Memoria è sabato 7 settembre con la Camminata della Liberazione (alle 15.30 alle croci di S. Amato); sabato 27 è invece in programma la marcia della pace fra Vinci e Cerreto Guidi.
04/09/2025 9.38
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