Siamo alle battute finali di una manifestazione incredibile che ha visto una comunità partecipare numerosa E se non basta un’idea, come più volte dai palchi diffusi nella città di Empoli, ha detto il sindaco, adesso la prima edizione del festival di storia contemporanea /contè.sto/ e Fuoricontè.sto sono una nuova realtà che si ripeterà in futuro.
Non c’è stato luogo che non abbia registrato il tutto esaurito. A Empoli mancava una grande iniziativa come questa, voluta e pensata dall’amministrazione comunale con il supporto di Unicoop Firenze che ha visto il coinvolgimento di 14 classi degli istituti superiori empolesi che ancora girano per la città a intervistare, divulgare e fare conferenze (e la scuola non ha ancora suonato la campanella del nuovo anno scolastico), le librerie cittadine sempre presenti e grandi nomi di storiche e storici hanno dato vita a incontri magistrali, complessi, approfondimenti, spunti perché di storia contemporanea e di storia locale c’è un gran bisogno di parlare e di sapere.
Sotto la direzione scientifica di Carlo Greppi, /contè.sto/ ha portato nomi fino a oggi (domenica 14 settembre 2025) qual Alessandro Vanoli, Alberto Mario Banti, Bruno Settis, Giulia Albanese, Uoldelul Chelati Dirar, Anna Foa: quest’ultima dalla sala del cinema La Perla riaperta ieri (sabato 13 settembre 2025) per un cambio location ha mostrato al grande pubblico presente come si fa la storia. La serata si è conclusa con il racconto-concerto di Mirincoro.
E per Fuoricontè.sto un successo di ascolto: siamo partiti il 10 settembre con la conferenza al Museo del vetro di Carlo Sisi su ‘I pittori del Novecento empolese’ con il quale ha dialogato la direttrice dei Musei di Empoli Cristina Gelli, una anticipazione dell’apertura, il prossimo 7 novembre 2025, all’interno dei rinnovati spazi dell’Antico Ospedale di San Giuseppe, della mostra “Provincia Novecento”.
Poi abbiamo ascoltato Pier Luigi Gaspa, Carla Paci, la cover band IDeandré, Simone Malavolti, Django Reinhardt - il genio zingaro che ha fondato il jazz europeo Francesco Martinelli accompagnato da Jacopo Martini Group, una iniziativa a cura di Empoli Jazz - e Luca Nesti e Banda Gaber raccontano il Signor G in una piazza Farinata degli Uberti avvolgente ed emozionante e ieri (sabato 13 settembre 2025), Paolo Padoin che ha parlato della funzione e del ruolo di un Prefetto. E sempre ieri, scorci di Empoli grazie all’incontro con Stefano Romagnoli.
Durante queste ricche giornate, al parco Mariambini /contè.sto/ ha creato momenti anche per i più piccoli grazie alla Biblioteca Palazzo Leggenda e “Il tempo in una scatola”! Un’attività che i più piccoli hanno apprezzato davvero molto per scoprire il passato in modo semplice e divertente.
Arriviamo quasi allo scadere delle 48 ore delle dieci lezioni di storia: questa mattina (domenica 14 settembre 2025) a partire dalle 10, Isabella Insolvibile, al Chiostro degli Agostiniani, sul tema Come finisce una guerra, introduce Giada Kogovsek (Istituto Storico Toscano della Resistenza); in piazza del Popolo, alle 11.30 con Miguel Gotor l’argomento ci porterà su Come (e perché) si sceglie la lotta armata, introduce Cosimo Ceccuti.
Si prosegue poi con Fuoricontè.sto, al parco Mariambini, alle 15, con la presentazione del libro Volontari della libertà. L’arruolamento nei Gruppi di combattimento a Empoli e in Valdelsa di Carmelo Albanese, introduce Isabella Insolvibile. Alle 16, invece per /contè.sto/ tornerà centrale piazza Farinata degli Uberti con Benedetta Tobagi e Come fare i conti con il passato, introduce Giovanni Baldini; alle 17.30, chiusura del festival /contè.sto/ con l’ultimo appuntamento a cura di Giorgio Zanchini che intervisterà Giovanni De Luna sulla domanda finale: Cos’è la storia contemporanea?
Il programma ha in serbo, però, altri due appuntamenti che saluteranno questa prima edizione del festival di storia contemporanea con Fuoricontè.sto: al Chiostro degli Agostiniani, alle 19.30, si svolgerà un incontro e mostra dal titolo Egocity: sviluppo di comunità sensibili, a cura di Mirco Donati, intervengono Sergio Risaliti e l'artista Marco Bagnoli. Nel Chiostro una performance artistica di Alessio Londi. L’iniziativa è promossa dall’Istituto Calasanzio di Empoli e infine alle 21.30, nel Cenacolo degli Agostiniani, sarà proiettato il documentario su Gino Terreni: lo stupore pittorico, introduce Leonardo Terreni.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero fino a esaurimento posti, il programma e tutto quello che c’è da sapere su come vivere in tranquillità questi giorni è disponibile al link
https://www.contestofestival.it/