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Redazione di Met
“La Bibbia di Venturino” entra nella collezione permanente della Biblioteca Spadolini Nuova Antologia
L’acquisizione è stata possibile grazie alla generosità del sodalizio tra i donatori Vittorio e Deanna Casucci, l’Associazione Firenze in Armonia e l’Associazione Amici della Fondazione Spadolini Nuova Antologia
Presentata al pubblico ieri pomeriggio, alla Biblioteca Spadolini Nuova Antologia, “La Bibbia di Venturino”, rara collezione di opere che da oggi entra a far parte della collezione permanente della Fondazione Spadolini Nuova Antologia. Un rientro di grande valore storico e culturale che consacra a Firenze uno dei capitoli più intensi della produzione di Venturino Venturi.

L’acquisizione è stata possibile grazie alla generosità del sodalizio tra i donatori Vittorio e Deanna Casucci, l’Associazione Firenze in Armonia e l’Associazione Amici della Fondazione Spadolini Nuova Antologia.

Nel corso dell’incontro - cui hanno partecipato l’Assessora all’Educazione del Comune di Firenze, la presidente della Commissione Cultura del Consiglio regionale, Valerio Pianigiani e Andrea Rossi, rispettivamente sindaci dei Comuni di Figline Incisa Valdarno e Loro Ciuffenna - è stato sottolineato il legame profondo tra l’artista e la storia della Fondazione, nonché l’importanza di rendere fruibile in modo stabile un corpus che testimonia la visione plastica e poetica di Venturino applicata al racconto biblico. L’ingresso in permanente apre nuove prospettive di ricerca, tutela e valorizzazione, con progetti espositivi e didattici in via di definizione per il pubblico, le scuole e gli studiosi.

Dopo i saluti istituzionali, ad introdurre l’incontro è stato il presidente della Fondazione Spadolini Nuova Antologia Cosimo Ceccuti: “Presentiamo la sola Bibbia realizzata da Venturino Venturi, acquisita dalla Fondazione grazie alla generosità del sodalizio con Vittorio e Deanna Casucci, che ringrazio - è il commento di Cosimo Ceccuti -. Giovanni Spadolini aveva profonda stima di Venturino, amico di suo padre incisore: sua è la prefazione al catalogo che accompagnò l’inaugurazione del Museo di Venturini a Loro Ciuffenna ed io stesso ricordo una visita con l’allora Presidente del Senato nel laboratorio dell’artista. In occasione del centenario della nascita di Spadolini, con l’aiuto degli amici abbiamo riportato questo capolavoro dalla Svizzera, dove si trovava, a Firenze, nella sua biblioteca.”

La toccante lettura del brano che il mecenate Vittorio Casucci ha dedicato alla moglie Deanna, recentemente scomparsa ha preceduto l’intervento di Lucia Fiaschi, nipote dell’artista Venturino Venturi e curatrice dell’archivio del Maestro, che ha raccontato la genesi delle formelle, realizzate da Venturi tra il 1978 e il 1980 e appena donate alla collezione Spadolini.

Info: www.nuovaantologia.it — 055.2336071

13/10/2025 9.23
Redazione di Met


 
 


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