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Città Metropolitana di Firenze
Centrale unica di committenza: prosegue l’impegno della Città Metropolitana di Firenze nel supportare gli enti del territorio nelle procedure di lavori, servizi e forniture
Il Consiglio metropolitano all’unanimità proroga gli accordi in essere
Con il voto unanime del Consiglio metropolitano, è stata approvata la delibera di proroga per i prossimi anni degli accordi stipulati tra la Città metropolitana ed i Comuni e enti del territorio che sono supportati dalla Metrocittà come Centrale unica di committenza per svolgere le gare per conto dei Comuni stessi.
In seguito a sollecitazioni da parte di enti che non possono effettuare gare in autonomia pur avendone la necessità, la Città Metropolitana di Firenze dal 2023, ha operato in qualità di Stazione unica appaltante e soggetto aggregatore delle committenza, mediante l’attivazione di accordi con gli enti del territorio metropolitano.
Tra le attività espletate una gara per la pulizia degli immobili degli enti del territorio, valida su tutto il territorio della Regione Toscana, a cui hanno aderito 94 Comuni, 9 Province e 1 Città metropolitana, 3 Unioni dei Comuni, 3 Sedi distaccate di Ministeri, 19 Istituzioni ed altre società pubbliche per un totale di 129 enti da tutta la Regione Toscana.
Prorogate le convenzioni in essere con Comuni e Fondazioni Its per gare sul territorio fiorentino espletate dalla Metrocittà come stazione appaltante, in supporto agli uffici competenti di Fiesole, Impruneta, Rignano sull'Arno e a tre Its, per i quali la Metrocittà ha finora gestito in totale 12 procedure.

Come ha sottolineato la Sindaca Metropolitana Sara Funaro “i Comuni molto piccoli, che hanno pochi addetti a disposizione, hanno necessità del supporto che la Metrocittà può dare nelle procedure per lavori, servizi e forniture".
Anche Gianni Vinattieri, consigliere metropolitano di Centrodestra e civici per il cambiamento, ha sottolineato che “è una missione della Città Metropolitana fornire servizi ai Comuni che non hanno la possibilità e risorse da dedicare alle gare e contratti.”

Il codice dei contratti stabilisce che le stazioni appaltanti, per poter effettuare gare sopra la soglia degli affidamenti diretti, devono essere qualificate presso Anac. La qualificazione dipende da vari fattori, soprattutto legati alla dimensione dell’ente, alla quantità personale che ci lavora, alle gare già svolte in passato.
La Città Metropolitana di Firenze è qualificata come centrale di committenza, nonché soggetto aggregatore, come indicato da Delibera Anac n. 643 del 22/09/2021. Alcuni Comuni del territorio, in particolare quelli che non aderiscono ad un’unione di Comuni, non possiedono tale qualificazione.

17/12/2025 11.43
Città Metropolitana di Firenze


 
 


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