Asl Toscana Centro
Intervento in urgenza nel Mugello, entra in azione la rete aziendale dei chirurghi. Dal Santo Stefano di Prato all'ospedale di Borgo per un'operazione salvavita
Equipe mista con chirurghi e anestesisti del presidio
Avrebbe dovuto affrontare un trasferimento di oltre un'ora all'andata ed anche al ritorno, intubato e accompagnato dagli anestesisti, viste le gravi condizioni. Ma per la procedura chirurgica urgente, una tracheostomia, a cui il paziente doveva essere sottoposto, grazie al sistema di rete è stata evitata la centralizzazione, e l'intervento si è potuto svolgere nelle sale operatorie dell'ospedale del Mugello. Un esempio di come la rete aziendale, quando è necessaria la presa in carico immediata, sappia mettersi in moto dando una risposta di competenze, professionalità e collaborazione che, in questo caso, è arrivata prontamente dai chirurghi sia degli altri ospedali aziendali che dello stesso ospedale diretto da Claudia Capanni dove poi si è svolto l'intervento salvavita.
Nel reparto di medicina, la scorsa settimana, l'urgenza è scattata intorno a metà giornata: deterioramento delle condizioni cliniche di un paziente per il quale la tracheostomia era di difficile realizzazione viste le patologie presenti e pregresse. La mattina del giorno dopo, la sala operatoria a Borgo San Lorenzo era già pronta con l'otorinolaringoiatra, primo operatore, che è arrivato dall'ospedale Santo Stefano di Prato per condurre l'intervento, con il chirurgo generale della chirurgia di Borgo San Lorenzo come secondo operatore e con tutto il gruppo di lavoro di Terapia Intensiva che ha dato supporto sia nella gestione anestesiologica dell'intervento, sia nella fase preoperatoria.
"Capisco che dall'esterno possa sembrare scontato – spiega Filippo Risaliti, Direttore della Medicina Interna dell'ospedale del Mugello che ha coordinato tutta l'organizzazione dell'intervento – ma trovare in così poche ore la disponibilità sia di professionisti dell'ospedale di Prato così come del nostro, è qualcosa che merita di essere sottolineato. Traspariva fin dall'inizio la volontà di tutti a collaborare e di mettersi a disposizione e c'è stato un grande lavoro di equipe dentro il nostro sistema. Lavorare in rete, condividere spazi, il concetto di hub e spoke, sono tutti obiettivi dell'Azienda – conclude Risaliti – e anche questa volta la soddisfazione è stata grande difronte a questa rapida disponibilità da parte dei professionisti coinvolti".
Il chirurgo otorinolaringoiatra che ha operato era Enrico Muratori dell'Unità operativa di otorinolaringoiatria dell'ospedale di Prato, diretta da Antonio Sarno; come secondo operatore, il chirurgo Daniele Boni, della chirurgia generale dell'ospedale del Mugello diretta da Andrea Buccarelli; l'anestesista era la dottoressa Elena Gramigni. Prezioso il supporto di tutto il gruppo di lavoro di Terapia Intensiva diretta da Vieri Parrini.
23/12/2025 11.54
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