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Prefettura di Firenze
PREFETTURA DI FIRENZE: AZIENDE A RISCHIO, PRONTO IL PIANO PER LO STABILIMENTO ICAP-SIRA DI BARBERINO DI MUGELLO
Un piano di emergenza esterna che permette di organizzare la risposta di protezione civile e di tutela ambientale in caso di incidente.
Un momento della confernza stampa
Approvato stamani il piano di emergenza esterna dello stabilimento della Società ICAP-SIRA Chemicals and Polymers S.p.A. di Barberino di Mugello. Il documento è stato predisposto dalla Prefettura, d'intesa con la Regione Toscana e in collaborazione con la direzione dell'impianto e i diversi enti coinvolti nella sua applicazione (Comune di Barberino di Mugello, , Protezione Civile - Provincia di Firenze, Vigili del Fuoco, Forze dell'Ordine, Comando militare per il territorio dell'Esercito, ARPAT, Azienda Sanitaria Locale 10, Servizio d'Emergenza 118, Società Autostrade per l'Italia, Publiacqua, Toscana Energia, Telecom, Enel, Terna, Mc Arthur Glen Barberino Outlet).
È il secondo piano di emergenza per le aziende a rischio rilevante che viene approvato in provincia di Firenze. Nello scorso febbraio era stato adottato un piano analogo per il deposito carburanti Eni di Calenzano.
Il piano, che definisce e descrive le diverse procedure d'intervento, consente di organizzare la risposta di protezione civile e di tutela ambientale nel caso in cui si verifichi nell'impianto un incidente tale da determinare all'esterno danni per le persone, le cose e l'ambiente.
Il documento prende in esame una serie di possibili emergenze, ipotizzando la perdita di materiale infiammabile e/o tossico, individua le zone danneggiate a seconda della distanza dall'incidente e predispone la più corretta risposta operativa da mettere in campo.
Per elaborarlo sono stati valutate le caratteristiche dello stabilimento, la sua localizzazione e la natura del territorio che lo ospita. Si tratta di un’industria chimica che si estende su una superficie di 101mila metri quadrati, occupa 60 addetti e produce resine sintetiche (polimeri) destinate principalmente al mercato tessile, cartotecnico, cartario, degli adesivi e degli intonaci plastici, con due magazzini per lo stoccaggio delle materie prime, dei prodotti finiti imballati e di sostanze infiammabili.
L'area circostante è destinata prevalentemente a zona produttiva e commerciale, dove sono ubicati solo alcuni immobili privati. Non vi sono scuole né ospedali. Complessivamente nell’area di rischio le presenze ammontano a circa 484 unità.
Sulla base di queste informazioni, il piano individua un modello organizzativo di intervento e descrive gli eventi critici, i compiti e le azioni di ciascuno dei soggetti coinvolti nella gestione dell'emergenza. E’ prevista anche una campagna informativa sia per il personale che lavora presso i centri produttivi e commerciali della zona, sia per la popolazione residente negli insediamenti abitativi più vicini. L’obiettivo è quello di far conoscere le caratteristiche dei rischi, le misure di autoprotezione e i comportamenti da adottare in caso di incidente rilevante.

“Con il piano per l’ICAP-SIRA oggi si è fatto un importante passo avanti nella stesura delle pianificazioni di emergenza – ha detto il prefetto Andrea De Martino nel corso della conferenza stampa. “La Prefettura sta facendo un grande sforzo per giungere all’approvazione entro giugno di tutti i piani provinciali che riguardano le aziende ad elevato rischio di incidente operanti in Toscana, dove sono presenti 28 stabilimenti che rientrano in questa categoria, di cui 5 nella provincia di Firenze. Il nostro obiettivo è quello di aumentare le condizioni di sicurezza dei lavoratori e ridurre, attraverso la prevenzione e l’informazione, la possibilità di danni alle persone e alle cose. L’impegno non finisce qui – ha concluso De Martino - A breve pianificheremo una serie di esercitazioni per testare sul campo, insieme ai cittadini, l’adeguatezza dei nostri piani”.
“Esprimo il mio apprezzamento per il lavoro che ha coinvolto tanti soggetti pubblici e privati - ha detto il Sindaco Gian Piero Luchi - uno sforzo volto alla elaborazione di un piano tale da rassicurare la cittadinanza e tutelare l’ambiente. Compito principale dell’amministrazione sarà quello di informare la popolazione sugli aspetti comportamentali in caso di incidente”.
Un momento della conferenza

Un momento della conferenza

09/05/2008 17.20
Prefettura di Firenze


 
 


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