Provincia di Firenze
PRC, LA SINISTRA E PDCI PROTESTANO IN PROVINCIA CONTRO LO SBARRAMENTO ALLE EUROPEE
Manifestazione in occasione del Consiglio con l’On. Bianconi e l’assessore Fragai
Protesta in Consiglio provinciale dei gruppi della Sinistra, in occasione, della seduta alla presenza dell’Onorevole Maurizio Bianconi e dell’assessore regionale Agostino Fragai per la “Giornata nazionale della partecipazione: Costruiamo insieme il nuovo sistema Paese”. I consiglieri di rifondazione Comunista, La Sinistra e Comunisti Italiani hanno chiesto la sospensione della seduta protestando contro la previsione di uno sbarramento, al 4%, per l’elezione dei parlamentari europei.
Il presidente del Consiglio Massimo Mattei non ha ritenuto opportuno sospendere la seduta per affrontare un tema che non era all’Ordine del giorno dei lavori dell’assemblea di Palazzo Medici Riccardi ed i consiglieri, dopo aver mostrato dei cartelli di protesta hanno deciso di lasciare l’aula e di non partecipare più ai lavori. “Si tratta di un accordo truffa – hanno sottolineato i consiglieri di PRC, La Sinistra e PDCI – tra PD e PDL che ha come unico obiettivo di colpire ulteriormente gli altri partiti e consolidare a livello nazionale un bipartitismo che distruggerebbe una volta per tutte la democrazia rappresentativa, facendosi spregio della volontà degli elettori”. I consiglieri hanno ribadito l’intenzione di non voler partecipare alle votazioni anche nei prossimi consigli.
"In palese violazione dell'art. 75 del Regolamento del Consiglio provinciale - scrivono in una nota Targetti, Calò, Verdi (PRC), Campi, Lazzerini (La Sinistra), Marconcini (PDCI) - il Presidente ha deciso unilateralmente di non mettere in votazione la questione sospensiva posta dai consiglieri dei gruppi PRC, PDCI, La Sinistra, nonostante che la procedura preveda l'espressione di un voto formale del Consiglio in merito all'accettazione o meno della proposta, sentiti due interventi di cinque minuti ciascuno: uno a favore e uno contro. Di fronte a questo atteggiamento, diretto contro una parte del Consiglio, intendiamo protestare fermamente e richiamare il Presidente ai suoi doveri di tutela di tutti i consiglieri e di applicazione puntuale di quanto previsto dal Regolamento. Al Segretario Generale chiediamo, infine, l'espressione di un parere formale sulla questione e sulla corretta applicazione del Regolamento nel caso in discussione".
30/01/2009 12.01
Provincia di Firenze