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Sono 139 le persone segnalate come consumatori di stupefacenti, identificate nel corso dei controlli antidroga quotidianamente svolti sul territorio. Un importante contributo viene poi assicurato attraverso il ricorso alle misure di prevenzione. Dall’inizio dell’anno sono 21 i fogli di via obbligatori e 71 gli avvisi orali adottati dal Questore tagliente nei confronti di altrettanti soggetti coinvolti in episodi di spaccio di sostanze stupefacenti, sia come pusher che come consumatori. Trentadue sono invece le misure di cui all’art. 75 bis della normativa in materia di stupefacenti adottate, che prevedono in alternativa l’obbligo di non allontanamento dalla dimora o di non frequentazione di determinati luoghi. Gli arresti nel 2009 eseguiti nei confronti dei pusher sono 132 (a fronte dei 200 dello scorso anno), mentre i denunciati in stato di libertà sono 41 (rispetto ai 72 dello stesso periodo del 2008. Al fine di rendere ancor più incisiva l’attività di contrasto, la Squadra Mobile, la Polizia Amministrativa e la Divisione Anticrimine della Questura hanno proceduto alla contestazione del reato di agevolazione all’uso di sostanze stupefacenti, nell’ambito di due diverse attività d’indagine. La prima fa riferimento all’operazione antidroga “Notti Bianche” che ha visto coinvolti i titolari ed i gestori di quattro noti locali notturni della città, nonché nell’ambito dell’indagine relativa al rave party dello scorso luglio, nei confronti degli organizzatori dell’evento non autorizzato.
I servizi della Questura per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno dello spaccio di stupefacenti in ambito urbano vengono orientati nei luoghi del centro storico e della periferia che si rivelano maggiormente a rischio. L’attenzione degli investigatori, anche attraverso il controllo del territorio, viene rivolta poi ai luoghi di aggregazione giovanile, in particolare frequentati da minori. L’azione viene articolata sulla base di una stretta sinergia tra gli Uffici di via Zara, che vedono l’integrazione a 360° delle competenze della Squadra Mobile, delle Volanti e dei Commissariati con quelle dell’Ufficio Immigrazione. In molti casi, infatti, il fenomeno dello spaccio si rivela strettamente connesso con la presenza di cittadini stranieri irregolari sul territorio nazionale e richiede una risposta tempestiva anche sul fronte dell’espulsione dal territorio nazionale.

(Fonte Questura di Firenze)