Aveva maltrattato l’anziano ultraottantenne presso cui lavorava come bandante e per questo, lo scorso giugno, era stato denunciata per il reato di stalking dagli agenti del Commissariato di Rifredi, diretti dal Vice Questore Aggiunto Sandro Nencioni, ed allontanata con provvedimento dell’Autorità Giudiziaria dall’abitazione dell’uomo.
Lo scorso mese, però, la donna, una rumena quarantaduenne con a proprio carico diversi precedenti penali per reati contro la persona, si è presentata ancora una volta presso l’anziano, riuscendo a carpirne la fiducia e a rientrare nella sua abitazione.
Accertata la nuova ingerenza nella vita del padre da parte della donna, il figlio dell’anziano lo scorso novembre ha denunciato l’evoluzione della vicenda agli agenti del Commissariato di Rifredi, che hanno fatto scattare immediatamente nuovi accertamenti. A conclusione degli ulteriori riscontri investigativi, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale di Firenze su richiesta della Procura della Repubblica, hanno tratto in arresto la donna per la violazione del provvedimento di allontanamento dalla casa della vittima, già eseguita nel giugno del 2009. Dopo le formalità di rito l’arrestata è stata condotta a Sollicciano.
Per garantire assistenza alle vittime di stalking, la Questura di Firenze ha attivato dall’entrata in vigore della normativa un sistema di trattazione sistematica delle pratiche, sulla base della quale gli uffici periferici operano in sinergia con la Divisione Anticrimine, deputata alla trattazione dei casi di ammonimento. Tale attività viene assicurata da personale specializzato nell’approccio a vittime di reati particolarmente invasivi della intimità personale, per la cui formazione professionale la Questura di Firenze ha avviato da ormai due anni un percorso di stretta collaborazione con l’Università degli studi di Firenze. Sono tre gli stage in “Psicologia della testimonianza”, “Psicologia della comunicazione” e “Aspetti psicologici nella raccolta di informazioni testimoniali e nella comunicazione” organizzati. Sul sito della Questura di Firenze
http://www.questure.poliziadistato.it/Firenze, poi, è pubblicata una guida per le vittime degli episodi di stalking, che aiuta a capire attraverso un percorso basato su domande e risposte in quali casi possa configurarsi la condotta persecutoria e a chi rivolgersi per ricevere la tutela prevista dalla legge, sia preventiva, attraverso l’ammonimento del Questore, sia in ambito penale.
12 novembre 2009
(Fonte Questura di Firenze)