Login

MET



Controlli voce Chiudi controlli
: Volume:  1 Velocità  1 Tono:  1
Regione Toscana
CECCOBAO: «IL GOVERNO DEVE TROVARE ALTRE RISORSE PER IL TPL»
Dopo il voto in Commissione Bilancio della Camera che blocca l'utilizzo dei fondi Fas. «Serve una riforma per salvare il trasporto pubblico. Insostenibili i tagli dell'esecutivo»
«Adesso che la maggioranza è stata battuta in Commissione bilancio della Camera sulla destinazione dei fondi europei Fas, chiediamo a Governo e Parlamento che trovino le risorse necessarie per non affossare il trasporto pubblico locale». Si apre così la dichiarazione dell'assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao all'indomani dell'approvazione di un emendamento che cancella il comma 5 dell'articolo unico della legge di stabilita', con il quale le Regioni avevano facoltà di utilizzare i fondi europei Fas, destinati originariamente agli investimenti nelle aree svantaggiate, per sopperire al taglio di risorse sul trasporto pubblico locale operato dal Governo.
«La posizione delle Regioni su questo punto era stata chiara – continua Ceccobao - utilizzare i fondi europei legati agli investimenti per la spesa corre nte era un meccanismo distorto e rischioso, e al tempo stesso un’ammissione di colpa. Il Governo si era reso conto di aver sottratto risorse vitali per il funzionamento del trasporto pubblico ed era corso ai ripari usando risorse destinate ad altro».
Ma qual è ora lo scenario che si apre? Per l'assessore «La partita sulle risorse deve essere riaperta, soprattutto adesso che Tremonti ha annunciato un mega emendamento da inserire in finanziaria che contenga la bozza del decreto sullo sviluppo. Altrimenti, a causa dei tagli del governo, verrà calata la scure su bus e treni regionali.»
Ieri, intanto, prima della notizia del voto in commissione bilancio della camera, l’assessore Ceccobao aveva riunito gli enti locali nella prima seduta del tavolo tecnico tavolo tecnico permanente sulla riforma del Tpl, di cui fanno parte oltre alla Regione, i rappresentanti delle Province e dei Comuni capoluogo. Una riunione che è servita a illu strare a tutti i soggetti le linee principali del progetto di riforma del Tpl e a formulare un’ipotesi di lavoro per i passaggi in programma sin dalle prossime settimane.
Nel corso dell'incontro si sono definiti i passaggi di fondo del programma di riordino del settore che porterà dal 2012 alla riforma. I dirigenti della regione hanno confermato, innanzitutto, che il 2011 si tratterà di un anno ponte, all’interno del quale dovranno essere recuperate il maggior numero di risorse, e si procederà al riaffidamento del servizio alle stesse aziende (benché con una dotazione di risorse minore). Nello stesso anno si metteranno le basi per il riassetto del sistema e per la formulazione per un unico bando di gara regionale. Dal primo gennaio 2012, infatti, si avranno un contratto unico invece dei 14 attuali, ed un’azienda unica. Verrà inoltre realizzata una riprogettazione dei servizi, puntando alla massima integrazione tra ferro e gom ma (treno e bus) che elimini le sovrapposizioni, e con l' individuazione di costi standard che portino ad effettivi risparmi. Questa riforma diventerà operativa a partire dal primo gennaio 2012.

05/11/2010 18.32
Regione Toscana


 
 


Met -Vai al contenuto