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Redazione di Met
DALL'EDILIZIA SOCIALE AI PARCHEGGI E LA “RETE ECOLOGICA DIFFUSA”: LE OSSERVAZIONI DEGLI ARCHITETTI FIORENTINI AL PIANO STRUTTURALE
L'Ordine promuoverà un concorso d'idee per la riqualificazione dei vecchi edifici. “Firenze può diventare un centro internazionale del recupero del patrimonio edilizio”
Premi a chi riqualifica un edificio anche dal punto di vista energetico, l'inserimento di un concorso di progettazione nelle procedure del project financing, parcheggi per la sosta breve e piste ciclabili da realizzare insieme alla stazione dell'Alta Velocità, una viabilità alternativa che preveda il sotto-attraversamento della ferrovia lungo via Vittorio Emanuele nel caso in cui la tramvia passi dal sottopasso dello Statuto.

Sono alcune delle proposte contenute nelle osservazioni al Piano strutturale di Firenze presentate dall'Ordine degli architetti. Le osservazioni, consegnate oggi al Comune e illustrate in una conferenza stampa, sono il frutto di un lavoro lungo diverse settimane che ha coinvolto l'Osservatorio Urbanistica e diversi consiglieri dell'Ordine. Sono nove proposte di modifica del Piano strutturale che partono dalla richiesta di maggiore chiarezza sulle norme transitorie, chiedendo ad esempio che sia reso noto l'elenco dei permessi a costruire e dei Piani di recupero depositati durante il periodo in cui sono in vigore le misure di salvaguardia. “Sulle norme di salvaguardia – dice il presidente degli architetti fiorentini Mario Perini – c'è una mancanza di chiarezza che rischia di creare una situazione di grande incertezza per i cittadini che vogliono ristrutturare casa, per i professionisti e per gli imprenditori, oltre che per gli stessi uffici comunali chiamati a decidere”.

Tra le osservazioni più importanti al Ps avanzate dall'Ordine, da segnalare la proposta di costituire una rete ecologica diffusa ed estesa a tutta la città, l'istituzione di un Registro informatico dei crediti edilizi per garantire un'informazione trasparente e completa sul trasferimento dei volumi cosiddetti incongrui, premi (come l'aumento di superficie lorda o il cambio di destinazione) a chi rende un edificio più efficiente dal punto di vista energetico. Su questo tema gli architetti di Firenze lanceranno anche un'iniziativa innovativa: un concorso d'idee per la riqualificazione energetica, e con valenza architettonica, di immobili non vincolati presenti a Firenze. Si tratterà di un concorso, bandito e organizzato da Ordine e Ance, che mira a creare dei casi-scuola per il recupero di specifici edifici costruiti dagli anni 60 in poi. “Firenze – dice Perini – ha tutte le caratteristiche per candidarsi ad essere un centro internazionale del recupero e della riqualificazione del patrimonio edilizio”.

Tornando alle proposte di modifica al Ps, l'Ordine chiede che sia specificato il dimensionamento dell'edilizia sociale, che si stabiliscano da subito le regole del partenariato tra pubblico e privato in materia, e che siano chiariti i requisiti (dalla qualità architettonica alla sostenibilità ambientale) per accedere ai premi destinati a chi costruisce edilizia residenziale di tipo sociale.

Molto concrete le proposte sulla mobilità.

In contemporanea alla costruzione della stazione dell'Alta velocità, si legge nel documento dell'Ordine, “la realizzazione di parcheggi correttamente dimensionati per la sosta breve, accessibilità ciclabile ed linee dirette di collegamento con le aree periferiche della città che non necessitino di dover raggiungere la stazione di Santa Maria Novella”. Inoltre, “anche in vista dell’utilizzo del sottopasso dello Statuto per la futura tramvia, tornare a prevedere il sotto-attraversamento della ferrovia lungo via Vittorio Emanuele come viabilità alternativa in direzione di Careggi”. Secondo gli architetti fiorentini, il Piano strutturale dovrebbe inoltre contenere prescrizioni – da attuare nel successivo Regolamento urbanistico – sul completamento e messa in sicurezza delle piste ciclabili esistenti, l'incentivazione del bike-sharing e sulla realizzazione di una rete ciclabile nel centro storico.

11/03/2011 16.01
Redazione di Met


 
 


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