Redazione di Met
LE DUE PATRIE DI DANTE LANCIANO IL CENTENARIO: TRE GIORNI DI FESTIVAL A SETTEMBRE IN ATTESA DEL 2021
Firenze con l’Accademia della Crusca e Ravenna con la Fondazione Cassa di Risparmio annunciano un grande evento pluriennale a 7 secoli dalla morte del sommo poeta, per celebrare la lingua e la cultura che hanno fatto l’unità d’Italia
Prima l’italiano, poi l’Italia. Il processo unitario parte da lontano, grazie soprattutto a Dante. E per iniziare a celebrarne le glorie letterarie e civili per il 150° dell’Unità in vista del VII centenario della morte, le sue due patrie Firenze e Ravenna si alleano in un nuovo grande festival pluriennale, che si aggiunge, a suo modo, ai festeggiamenti per il 150° dell’Unità. Titolo: Dante 2021. Prima edizione: 8 - 10 settembre prossimo. Sede: Ravenna nel contesto del Settembre Dantesco.File:Portrait de Dante.jpg
Per l’Accademia della Crusca, che rappresenta Firenze e che del festival curerà la direzione scientifica, lo ha annunciato oggi il presidente Nicoletta Maraschio, insieme ai vertici delle due istituzioni bancarie promotrici, entrambe di Ravenna: Lanfranco Gualtieri per la Fondazione Cassa di Risparmio, e Antonio Patuelli, vice presidente vicario ABI, per il Gruppo Cassa di Risparmio.
La Crusca, come noto, è la massima istituzione per la tutela e promozione della lingua italiana. Le si deve, tra l’altro, la prima edizione “critica” della Divina Commedia (1595) e il primo vocabolario europeo di moderna concezione (1612). Firenze, città natale di Dante (1265), e Ravenna, dove il poeta esule morì appunto nel 1321, si uniscono così in un nuovo progetto comune, che consolida il rapporto di speciale fratellanza.
Il festival sarà centrato sul valore dell’italiano come fattore primario dell’identità nazionale e dello stesso processo unitario, secondo la recente definizione del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano durante le celebrazioni del 150°. Al contrario di altre nazioni, l’Italia è stata infatti unificata dalla lingua e dalla cultura molto prima che dallo Stato. Fondamentale il contributo del poeta “fuggiasco”.
Dante 2021 debutterà con un importante programma di conferenze, dibattiti, recital e spettacoli, che sarà dettagliato in settembre. Eccone alcuni temi: la lingua delle Costituzioni italiane; l’Italia di Dante; tra realtà e ideale; i dialetti: riflessi del trattato dantesco De vulgari eloquentia. E poi musica, teatro, balletti (L’inferno, di Emiliano Pellisari). Tra i protagonisti, il costituzionalista Gustavo Zagrebelsky e gli attori Pamela Villoresi e Virginio Gazzolo. Sarà promossa anche una mostra ‘dantesca’ di artisti contemporanei, italiani e stranieri, e il Premio Dante-Ravenna dedicato a chi, in ambiti e con strumenti diversi, si sia distinto nella diffusione della lingua, della letteratura e dei valori civili di Dante.
Il Festival si svolgerà nei tre luoghi deputati di Ravenna: Piazza del Popolo, Teatro Alighieri e Antichi Chiostri Francescani, proprietà della Fondazione Cassa. (Foto: Dante Alighieri in un dipinto di Sandro Botticelli).
24/05/2011 14.03
Redazione di Met