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La Società Canottieri “Firenze”, tre anni dopo Anna Bonciani (quarta a capovoga del quattro senza femminile a Linz, in Austria, nel 2008), riporta un suo atleta in gara ai Campionati Mondiali Assoluti di canottaggio. Con il body azzurro a Bled, in Slovenia, la prossima settimana gareggerà nella massima rassegna iridata anche Fabrizio Caselli.

Fabrizio rappresenterà l’Italia nella categoria Adaptive, riservata ai disabili fisici e intellettivi, nella specialità del singolo AS, dove è prevista la voga solo braccia. Privo dell’uso delle gambe da undici anni a causa di un incidente subacqueo ma da sempre, e ancor più dopo il tragico episodio che lo colpì, grande appassionato di sport, Caselli dall’handbike si è avvicinato al canottaggio appena nelle prime settimane del 2011, grazie all’accordo che da qualche anno porta i ragazzi del Gruppo Sportivo Unità Spinale di Firenze presieduto da Massimiliano Banci al club bianco-rosso, dove è stata allestita appositamente la sezione Adaptive, seguita da Gioia Sacco con il supporto del Direttore Tecnico della “Firenze”, Luigi De Lucia.

Una sezione che ha dato subito i suoi frutti: nel 2010 sono arrivate le prime medaglie ai Campionati Italiani di categoria, e quest’anno i primi due titoli italiani, grazie a Umberto Paterno a gennaio nella specialità Indoor Rowing, e allo stesso Caselli a giugno nel singolo AS, con le conseguenti convocazioni azzurre per la regata Internazionale Adaptive di Gavirate e la prova di Coppa del Mondo a Monaco.

Il Mondiale di Bled per Caselli, oltre all’esordio iridato, è anche una chance importante per portare i colori della Canottieri “Firenze” ai Giochi Paralimpici di Londra: per farlo dovrà arrivare ottavo (dunque massimo secondo nella piccola finale, essendo a sei equipaggi le finali delle competizioni internazionali).

Comunque vada, in Slovenia Caselli non sarà l’unico fiorentino in gara, ma è in ottima compagnia: tra i Senior sul quattro senza c’è Francesco Fossi, mentre sull’otto Pesi Leggeri ha trovato posto Davide Riccardi. Oggi rispettivamente nelle Fiamme Gialle e nelle Fiamme Oro, Francesco e Davide sono entrambi usciti dal vivaio bianco-rosso gestito da De Lucia, e alla “Firenze” hanno colto i primi successi in ambito internazionale (Fossi argento iridato Junior 2005 e 2006 e oro iridato Under 23 2008, sempre sul quattro con; Riccardi argento iridato Junior 2004 sul due con e bronzo iridato PL Under 23 sul quattro senza) oltre ad una valanga di titoli italiani.

Fabrizio Caselli chiude la parentesi azzurra della Canottieri “Firenze” in questo 2011, che ha visto gareggiare alle varie competizioni mondiali ben altri sei bianco-rossi: Edoardo Gattai sull’otto agli Under 23, Bernardo Nannini e Pietro Zileri sull’otto Junior, dove si sono laureati campioni del mondo, Dario Favilli timoniere del quattro con Junior bronzo iridato, Beatrice Arcangiolini e Lorenzo Pietra Caprina sui due quattro senza Junior, femminile e maschile.