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In questa occasione l’Amministrazione ha confermato l’intenzione di promuovere, in accordo con l’Amministrazione Provinciale di Firenze, il ricorso al Consiglio di Stato avverso la sentenza. Questa decisione nasce dalla verifica sulla correttezza e la rispondenza alle norme urbanistiche vigenti delle decisioni assunte in sede di stesura del piano strutturale e del regolamento urbanistico: Infatti il piano strutturale ridefinisce il perimetro delle aree fragili sottoposte a programma di paesaggio e la Provincia ha ritenuto questa modifica conforme al proprio Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP). In particolare, l’area urbana oggetto della sentenza, così come ridefinita dal Piano Strutturale e dal Regolamento Urbanistico, non può essere inserita nelle aree fragili e in questo senso si è pronunciata sia l’Amministrazione Provinciale che gli Uffici provinciali competenti.
Parallelamente a questa procedura è intenzione dell’Amministrazione Comunale di procedere ad un atto ricognitivo su tutto il territorio comunale per giungere ad un accordo di pianificazione con la Provincia che renda più evidente la coerenza tra la cartografia del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP) con quella degli strumenti comunali per il governo del territorio.