Login

MET



Controlli voce Chiudi controlli
: Volume:  1 Velocità  1 Tono:  1
Webmaster
FIRENZE: FESTIVAL DEI POPOLI, VIA ALLA 45° EDIZIONE. LE MOLTE FACCE DEL DOCUMENTARIO
Dal 26 novembre al 2 dicembre 2004
Affreschi di uomini, storie di mondi, ritratti di sguardi, incanto di parole lontane, storie vere; in altre parole, il Festival dei Popoli.
Con un programma particolarmente ricco, e accompagnato da un ritrovato spirito documentaristico nel cinema internazionale, il Festival dei Popoli saluta la sua 45ˆ edizione: oltre 80 documentari, tavole rotonde, eventi speciali ed ospiti internazionali; dal Ruanda alla Palestina, dalla Basilicata all'Europa dell'Est, dall'India all'Iraq. Come di consueto il Festival - veicolo di inediti reportage e documentari - apre le frontiere a tutte le realtà che hanno qualcosa da narrarci, senza distinzione di razza e di genere.
"Un Festival importante - ha detto l'assessore alla cultura Simone Siliani- che farà di Firenze una capitale in ambito documentaristico, almeno per una settimana. All'ijnterno di questa rassegna ci sono tanti temi che ci riguardano da vicino e che possono contribuire fortemente a rafforzare l'immagine i questa città"
La rassegna si muove attraverso i due concorsi, quello internazionale e quello italiano, e sei sezioni tematiche: il Presente Documentato, Filmare la Musica, Cinema e Arte, Filmare il teatro, Cinema in Prigione ed Il film etnografico ieri ed oggi, in memoria di Jean Rouch, che del Festival fu amico e collaboratore.
Si parte il 26 novembre per finire il 2 dicembre, con la cerimonia di premiazione. Cinque le sale di proiezione: Cinema Alfieri (via dell'Ulivo 6), Auditorium Stensen (viale Don Minzoni 25), Istituto Francese (Piazza Ognissanti 2), Aula magna San Clemente (Facoltà di Architettura, via Micheli 2), Sala video Gian Paolo Paoli (Borgo Pinti 82 R)

Gli abbonamenti, validi per l'intera rassegna, possono essere acquistati presso la Libreria Martelli (15 - 19) e presso il Caffè Hemingway (in orario d'apertura) fino al 25 novembre. Dal 26 novembre possono essere acquistati presso la biglietteria delle sale cinematografiche coinvolte.
Abbonamento pomeridiano euro 5 (obbligatorio, valido per tutta la rassegna), ingresso serale giornaliero euro 5, abbonamento serale euro 20, abbonamento serale ridotto euro 13 (Carta Istituto Francese, coupon "Film TV", coupon "Firenze Spettacolo", soci Coop, studenti). L'ingresso all'Istituto Francese e all'aula magna San Clemente è sempre gratuito. I film in lingua non italiana sono accompagnati da traduzione simultanea in cuffia.

Il Festival dei Popoli, presieduto da Giorgio Bonsanti e diretto da Mario Simondi, ha il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività culturali, della Commissione Europea - Media Programme, della Regione Toscana, della Provincia di Firenze, del Comune di Firenze - Assessorato alla Cultura e dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze.




Le sezioni della 45ˆ edizione del Festival dei Popoli

Concorso Internazionale
Il concorso internazionale prende vita attraverso quattordici film, inediti nel nostro paese, che ben rappresentano - per stile, linguaggio e contenuti - le nuove tendenze del cinema documentario contemporaneo. In questa sezione il racconto autobiografico si intreccia con la memoria individuale e collettiva, gli ultimi riflessi di un'epoca ormai al tramonto con il potere dei nuovi mezzi di comunicazione di massa ed il sogno consumista sbarcato con prepotenza nei paesi dell'Est. Segnali da esistenze vissute ai margini della globalizzazione, in zone di confine o miracolosamente ancora incontaminate, si alternano con il racconto della guerra come realtà quotidiana.
La giuria internazionale assegnerà all'opera migliore 5.000 euro, e la targa "Gian Paolo Paoli" al miglior film etno-antropologico.

Concorso Italiano
Undici pellicole per un confronto sull'Italia passata e presente, sui rapporti generazionali, sull'evoluzione difficile di una società che, pur faticosamente, si muove verso l'inevitabile, necessaria, multiculturalità. Ma c'è anche chi ha già varcato i confini nazionali, decidendo di raccontare storie di altre terre e altri popoli. Particolarmente significativa, quest'anno, la presenza in concorso di molte giovani registe, che portano al documentario una certa novità unita ad una profonda sensibilità.
Alla fine della rassegna la giuria italiana decreterà il miglior documentario della sezione, al quale verrà assegnato il premio di 2.500 euro.

Il film etnografico ieri e oggi, in memoria di Jean Rouch
Nel suo 45° anno di attività il Festival dei Popoli torna alla ricerca delle sue radici più profonde, dedicando un approfondimento allo status del cinema antropologico e ad una delle discipline scientifiche che fin dalle origini lo ha maggiormente caratterizzato: l'etnografia. Oltre alla rassegna, un'indagine sul rapporto tra antropologo e cineasta nell'ambito del film etnografico, la sezione presenterà anche un convegno - mercoledì 1° dicembre, all'Auditorium dell'Istituto Stensen - ed un omaggio a Jean Rouch, che del Festival fu amico e collaboratore.

Cinema in Prigione
Come si può "uscire" dalla realtà immobile della prigione, dalla condizione di silenzio imposto come punizione, attraverso un film, frutto del lavoro condiviso da cineasti e detenuti. Il cinema, i suoi tempi, le sue regole, le sue tecniche entrano nell'universo carcerario, grazie a quelle associazioni che si occupano di allestire laboratori audiovisivi nei centri di detenzione. Alcuni di questi progetti, italiani e francesi, verranno presentati al pubblico tramite proiezioni e un dibattito con il pubblico.
Il Presente Documentato
L'attualità internazionale in primissimo piano, catturata nei suoi aspetti più controversi e per questo spesso meno noti. Una scelta significativa di film e reportage realizzati da giornalisti e documentaristi di fama internazionale, pensata per tutti coloro che sono alla ricerca di un'informazione indipendente.
Dalle contraddizioni della Cina contemporanea, attraverso la vita di una famiglia in un povero villaggio di montagna all'ascesa di un'icona dell'action movie ed ex culturista al governo della California, per giungere alla cronaca del pellegrinaggio sciita da Baghdad a Kerbala, nell'aprile del 2004, passando per la controversa questione Ogm e la vita a Rocinha, favelas di Rio de Janeiro.




Filmare la Musica
Attraverso nomi storici tornati d'attualità (Cat Stevens), nuovi classici dell'elettronica (Air) e storie di pionieri, questa sezione presenta la musica come veicolo comunicativo che oltrepassa confini di ogni sorta, ma anche come strumento di coesione, di riconoscimento in una comunità, un gruppo, un Paese.

Cinema e Arte
Ritratti di artisti e artisti ritratti: David Hockney e Jan Fabre, Gabriel Orozco e Kingelez, Matisse e la body art, il cinema di animazione di William Kentridge (una delle due opere è basata su "La coscienza di Zeno" di Svevo) e molto altro. La sezione è nata dalla collaborazione con la Galleria Lia Rumma e con il dipartimento di Urbanistica e Pianificazione del Territorio dell'Università di Firenze, e sarà ospitata interamente dall'Istituto Francese.

Filmare il Teatro
Il teatro visto attraverso l'occhio della cinepresa; un percorso rispettoso del passato ed attento ai sentieri espressivi più recenti. Anche questa sezione sarà ospitata dall'Istituto Francese.

Eventi Speciali
Presentazione di libri - 'Piccole Italie, grandi schermi' di Giuliana Muscio (Bzf, 28/11, 17,30); 'Rocinha, racconti della favela' (Libreria Martelli, 29/11, 18.00)
Proiezioni speciali - 'Maria Denis, la fidanzata d'Italia', di Gianfranco Mingozzi (Stensen, 28/11, 21.40); 'Bukowsky: Born into This' di John Dullaghan (Alfieri, 29/11, 21.00); 'Cinevardaphoto' di Agnes Varda (Alfieri, 02/12, 17.00); 'Sotto un cielo bianco' di Benedetto Ferrara (Alfieri, 02/12, 18.30); 'Cluster - Prese di una città' di AA.VV. (Alfieri, 02/12, 21.00); 'Visions of Europe' (Alfieri, 02/12, 21.00)
Dibattiti - Dibattito 'Cinema in Prigione', con Emilio Santoro, Jean-Louis Comolli e Massimo Pavarini (Stensen, 30/11, 21.45); Tavola rotonda 'In memoria di Jean Rouch: il film etnografico ieri e oggi' con Tullio Seppilli, Paul Henley e Alban Bensa (Stensen, 01/12, 9.00)

23/11/2004 15.16
Webmaster


 
 


Met -Vai al contenuto