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Il Consiglio Comunale, nella seduta di lunedì 11 aprile 2005 ha approvato l’intitolazione alla memoria di Rina Chiarini e Remo Scappini del Centro di documentazione sull'Antifascismo, la Resistenza e la storia contemporanea nell’area empolese, e approvato il nuovo Regolamento del Centro.

Il Centro non si propone solo come raccolta di documentazione, ma anche come luogo di analisi e di confronto sulle tematiche del Fascismo, dell’Antifascismo, della Resistenza, della Costituzione e sulle trasformazioni sociali, politiche e culturali della storia contemporanea. Esso si propone di operare in stretto collegamento con organismi pubblici e privati interessati alla storia contemporanea, in particolare con archivi, biblioteche e centri di documentazione presenti nel territorio toscano. Per la programmazione delle attività del Centro, viene costituito un Comitato organizzatore, che sarà composto dal Sindaco o un suo rappresentante; da un rappresentante della sezione empolese di ciascuna delle seguenti organizzazioni antifasciste: Anpi; Anppia; Aned; Ancr;dal responsabile dell’Archivio Storico Comunale; da un rappresentante per ogni ordine di scuola. Il Comitato organizzatore di un consulente scientifico, individuato nell'ambito universitario, che affiancherà lo stesso Comitato nella programmazione delle attività

Rina Chiarini e Remo Scappini ebbero un ruolo di primo piano nella Resistenza, anche a livello nazionale, dando un contributo rilevante alla guerra di Liberazione. In qualità di presidente del Cln della Liguria, Remo Scappini ricevette nelle sue mani la resa delle truppe tedesche del generale Meinhold.

L'Amministrazione Comunale ha istituito all'inizio degli anni '90 – in collaborazione con le associazioni antifasciste – il Centro di documentazione sull'antifascismo e la resistenza, con l'obiettivo di raccogliere materiale di interesse storico in ambito locale relativo soprattutto relativamente al primo cinquantennio del Novecento, di promuovere ricerche e iniziative culturali, di sostenere l'attività didattica. Ha fatto proprio il messaggio che ci hanno lasciato con la loro vita Remo Scappini e Rina Chiarini, raccogliendo la loro raccomandazione: valorizzare la lotta al fascismo e la conquista della democrazia soprattutto per far conoscere oggi quelle esperienze e i valori che le sostenevano, per la vita democratica del nostro paese e per la difesa delle istituzioni democratiche. Ha posto al Consiglio Comunale la proposta dell’intitolazione del Centro nel quadro delle commemorazioni del 60° anniversario della liberazione.

Il Consiglio Comunale ha inoltre approvto un ordine del giorno presentato dai gruppi Comunisti Italiani e Cittadini per Marconcini per l’intitolazione di una strada o di una piazza alla memoria di Rina Chiarini e Remo Scappini. L’ordine del giorno, a seguito di un emendamento dell’Udc, accolto dai promotori, è stato votato all’unanimità dai consiglieri presenti; il gruppo di Alleanza Nazionale ha lasciato l’aula al momento del voto. Sono stati invece respinti tutti gli emendamenti al nuovo regolamento che è stato votato così come approvato dalle Commissioni consiliari Affari generali e Cultura, Scuola, Politiche sociali e Sanità per l'attuazione dei Regolamenti previsti dallo Statuto.