Login

MET



Controlli voce Chiudi controlli
: Volume:  1 Velocità  1 Tono:  1
Comune di Borgo San Lorenzo
VICCHIO: MARCIA BARBIANA, IN CAMMINO CON "UNA NUOVA SPERANZA PER LA SCUOLA DI TUTTI"
Il 21 maggio la quinta edizione. Il sindaco Lorini: "Spero ci siano i presidenti delle Camere"
«Spero che alla marcia possano essere presenti, insieme a tantissime persone, rappresentanti delle istituzioni, locali e nazionali. E spero anche che l’agenda degli impegni istituzionali possa consentire la partecipazione dei neopresidenti della Camere e in particolare del presidente della Camera dei Deputati che nel suo discorso d’investitura ha richiamato i principi di fondo della scuola di Barbiana». Il sindaco di Vicchio Elettra Lorini nei giorni scorsi ha preso carta e penna per scrivere una lettera ai presidenti Bertinotti e Marini per invitarli alla Marcia di Barbiana che si tiene il 21 maggio alle 10,30.
«Constato quotidianamente - scrive il sindaco Elettra Lorini ai presidenti Bertinotti e Marini - come cresce con il passare del tempo l’attrazione che da questo luogo promana verso tutti coloro che - laici o credenti - credono nella necessità di un impegno in prima persona per costruire un futuro di speranza e di solidarietà e “marciare a Barbiana” anche quest’anno significherà muoversi per segnare la necessità di impegnare prima di tutto se stessi nella ricerca di uno spazio e di un tempo per riflettere sulla propria direzione di marcia e al tempo stesso contribuire a costruire orientamenti e proposte per il futuro della scuola».
Ma un’altra lettera - firmata, oltre che dal sindaco di Vicchio, anche dai presidenti di Regione, Provincia e Comunità Montana Mugello, Martini, Renzi e Tagliaferri, e i sindaci di Firenze, Calenzano e Montespertoli, Domenici, Carovani e Chiavacci - sta circolando in questi giorni. E’ la lettera-appello “Da Barbiana una nuova speranza per la scuola di tutti” che promuove la quinta edizione della marcia vicchiese.
Libertà, uguaglianza, pluralismo, solidarietà. Queste le quattro parole chiave: «In questi anni - scrivono gli organizzatori - la Marcia ha rappresentato uno dei punti più alti di impegno e lotta contro le derive liberiste e populiste sull’educazione, ha fatto rifiorire attorno all’esperienza di Don Milani le radici dell’utopia educativa democratica che ha cambiato la scuola italiana. Questa utopia segna ancora l’etica di migliaia di insegnanti e cittadini, che hanno nel cuore l’eguaglianza delle opportunità, il sapere come civiltà, la libertà critica di tutti e di ciascuno. Questa avventura ha lo stesso concreto fascino di 40 anni fa e ci richiama agli stessi impegni per una società più equa e per una scuola ed un futuro più felice».
Ancora lassù, dunque, a Barbiana. Ancora «una volta a camminare verso Barbiana,senza bandiere e senza slogan di parte». Ma con un’idea precisa della scuola: «C’è una buona scuola italiana figlia di Barbiana - si legge ancora nell’appello -. Chiede eguaglianza e libertà, una scuola comunità, un’educazione serena e non adultistica, meno consumista e più dialogante tra generazioni. Chiede un paese che torni ad amare i propri bambini, senza perderli tra uno spot e l’altro. A partire da questa Italia - scrivono gli organizzatori - dobbiamo riprendere a parlare con tutti, con maggior coraggio del passato. Serve un impegno saggio e coraggioso che rilanci il progresso civile e culturale, a partire dalla scuola, valorizzandola come patrimonio autonomo del territorio, rinforzandola con nuovi investimenti, riequilibrando gli svantaggi e combattendo contro le vecchie e nuove disuguaglianze. Una scuola delle città e dei paesi, una comunità nella comunità, la democrazia come gioia del futuro».
Alla marcia sono stati invitati i parlamentari eletti in Toscana e i responsabili Scuola di tutti i partiti.

09/05/2006 11.30
Comune di Borgo San Lorenzo


 
 


Met -Vai al contenuto