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Comune di San Miniato
LETTURA TEATRALE DI “SAN MINIATO LUGLIO ‘44”
In scena giovedì 10 giugno all’Auditorium di San Martino
Realizzato nel 1954 da Valentino Orsini, Paolo e Vittorio Taviani, con sceneggiatura scritta anche da Cesare Zavattini, “San Miniato, luglio ’44” rievoca l’eccidio, avvenuto il 22 luglio 1944, del Duomo di San Miniato.
Presentato al festival del documentario di Pisa, ottiene il secondo premio. Ostacolato dalla questura di Pisa durante le riprese, viene bocciato dalla censura per motivi di ordine pubblico.
Ora di questa pellicola rimangono due fotogrammi e il canovaccio della sceneggiatura, che comprende la parte riguardante don Giancarlo Ruggini, nel film tagliata per intervento della Curia sanminiatese. Don Ruggini poi sarà conosciuto come sacerdote scomodo e come direttore dell’Istituto del Dramma Popolare.
Lo scrittore Riccardo Cardellicchio ha adattato il canovaccio per una lettura teatrale, affidata alla regia di Andrea Giuntini, con l’inserimento di alcuni versi del poeta Enzo Fabiani, all’inizio e alla fine.
Si tratta di un evento culturale importante, perché toglie dall’oblio il primo passo significativo dei fratelli Taviani fatto nel cinema. Inoltre, restituisce al pubblico, anche se in forma diversa da quella concepita all’origine, un lavoro ingiustamente censurato.
Il periodo era di grandi contrapposizioni politiche a livello nazionale e mondiale, acuite – localmente - dal giudizio diverso espresso sull’evento dalle parti politiche. Il recupero è importante, infine, perché ci permette di conoscere quello che può essere considerato il padre del lungometraggio “La notte di San Lorenzo”, realizzato dai Taviani molti anni dopo (1982), con successo. Film che, merita aggiungere, ha tra gli interpreti Andrea Giuntini, nella parte di Gufo. Andrea Giuntini, va detto ancora, farà parte del cast messo insieme da Andrea Bocelli per lo spettacolo del 23 luglio nel suo teatro del silenzio a Lajatico.
L’adattamento teatrale di “San Miniato, luglio ’44” vede accomunati l’Assessorato alla cultura, il Centro studi “Paolo e Vittorio Taviani”, la Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato (il cui contributo economico è stato fondamentale per la realizzazione) e l’Associazione Fiera del Libro Toscano.
La messa in scena è in programma giovedì 10 giugno, ore 21.30, all’Auditorium di San Martino.
L’adattamento vede impegnati, oltre ad Andrea Giuntini come attore e regista, anche le attrici Angela e Benedetta Giuntini, Gloria Grazzini, e Katia Frese per i movimenti scenici.
Ingresso libero.

Andrea Giuntini, attore e pedagogo, formato alle Scuole teatrali di V.Gassman, O. Costa, E. De Filippo. Come attore lavora dagli anni ‘80 in compagnie empolesi e fiorentine, mettendo in scena testi classici e contemporanei. Approfondisce l’aspetto della dizione poetica realizzando spettacoli/concerto sulle opere di Majakovsij, Lorca, Esenin e altri autori. Scelto come lettore dall’IRRE nell’ambito del progetto regionale “Crescere con i libri”. Prende parte come attore ai programmi radiofonici del 3° canale della RAI, “Il Decamerone” e “Maledetti toscani”
Come attore cinematografico partecipa a numerosi cortometraggi e ai film “La notte di S.Lorenzo”dei Fratelli Taviani ed“Empoli 1921” di E.Marzocchini. Tra gli spettacoli di maggior rilievo segnaliamo:”L’istruttoria” di P.Weiss, regia di V.Puecher, “Il potere e la gloria”, di G.Greene, regia di G.Sbragia, “La processione” di R.Cavosi, regia di A.Mancini, “L’icona” di A.M.Piancastelli, regia di A.Mancini,“La torre d’avorio” di R.Harwood, regia di R.Menichetti, “La fuga” di Gao Xingjian, regia di P.Goudard, “Metafora sulla libertà” di D.Carlesi, regia di A.Bartalini, “Un nome nel vento” di P.Ciampi, regia di A.Di Maggio.

03/06/2010 15.01
Comune di San Miniato


 
 


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